Clamoroso a Motta, Iero non è più l’allenatore

Dopo una sola partita, si conclude il rapporto tra il Motta San Giovanni e Basilio Iero. A scatenare la decisione,

 

 

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

 

 

 

 

presa di comune accordo tra società e mister, non sembra affatto essere stata la sconfitta di Bagnara. Così come riportato sul comunicato stampa apparso sul sito ufficiale della compagine del presidente Callea, le divergenze di pensiero tra Iero e la società, sarebbero scaturite in merito alla gestione tecnica della squadra. Iero lascia il Motta dopo due mesi di attività.

Di seguito le dichiarazioni del mister  e del presidente del Motta San Giovanni, Antonino Callea

 

Basilio Iero: “Avevo esplicitamente richiesto sia un regista che un attaccante centrale e dei fuori quota da aggregare a quelli già presenti in organico. Queste richieste non sono state soddisfatte dalla società, per la quale la squadra era già completa. Venendo dall’annata positiva al San Roberto, dove possiamo tranquillamente parlare di miracolo per la salvezza ottenuta, la situazione che si è venuta a creare a Motta non mi è stata bene, e per tale motivo non c’è stato mai l’accordo per la firma, mancando le prerogative base. In ogni caso sono rimasto favorevolmente colpito dal gruppo di ragazzi per come ha lavorato. Non mi hanno dato mai problemi e contro la Bagnarese hanno dato l’anima in campo correndo per 90′”.

 

Antonino Callea (presidente Motta San Giovanni): “E’ stata una scelta consensuale delle due parti. Questione di vedute potremmo dire, niente di più. Nonostante i problemi che ci sono stati, tra noi ed il mister il rapporto di rispetto reciproco, che si distacca da quello prettamente professionale, c’è e rimarrà sempre. Nel calcio così come nella vita però tutto può succedere e vedremo se nel breve periodo, si può risolvere quanto sopra descritto. Nel frattempo la squadra sarà affidata al DS Anghelone in vista anche della partita contro l’Africo”.

 

Fabrizio Cantarella – reggionelpallone.it –