Il Bocale gioca bene ma non segna. C’è bisogno di riportare ordine e tranquillità , e come in un {source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
ranch argentino, chi meglio di un ‘gaucho’ può farlo. Leo Secondi argentino di nascita ma italiano d’adozione, nonostante la retrocessione dello scorso anno ha voluto continuare a sposare il progetto del duo Cogliandro-Campolo. Nativo di Cordoba, nel cuore dell’Argentina, classe 1988, ama giocare da trequartista e da seconda punta. Nella sua carriera ha vestito le maglie del Deportivo Lasallano (Serie D), del Tallares de Cordoba (Serie C1) e della Primavera dell’Union di Santa Fe (Serie B). In Italia invece ha giocato per l Giacomense in Serie D e da gennaio scorso è arrivato al Bocale. In totale si contano più di 100 presenze condite da 32 gol.
L’arrivo in Italia- “Sono giunto in questa nazione grazie al mio procuratore, Christian Piconcelli. Il Bocale? Mi hanno convinto Nino e Pippo Cogliandro , riguardo ai quali ho potuto constatare serietà e passione per il calcio. Abbiamo subito trovato il giusto feeling. Per me giocare in Italia è una cosa bellissima; a confronto con le categorie minori argentine, dove ho iniziato a giocare, qui c’è molta più passione e molta più serietà . Se la squadra va bene in un campionato come la Promozione, ti ritrovi anche con mille persone al seguito della squadra”.
E’ mancato solo il gol- ” Soprattutto nella partita contro il Reggio Sud, meritavamo i tre punti, ma non siamo riusciti a metterla dentro. Putroppo anche qualche errore arbitrale ci ha condizionato e non siamo riusciti a trovare nemmeno il pareggio. Contro il Real Catanzaro invece abbiamo peccato di nervosismo, perchè cercavamo in maniera ossessiva il vantaggio. Anche sabato potevamo tornare a casa almeno con un pareggio, invece abbiamo subito il gol della sconfitta a 10′ dalla fine”.
L’attacco, croce e delizia- “Il nostro punto di forza è di certo il gioco palla a terra. Se riusciamo ad effettuare passaggi veloci, possiamo creare molto scompiglio tra le maglie dei difensori avversari. Prima dell’inizio del campionato sostenevo che il reparto avanzato è il nostro punto di forza; ora non posso confermarlo perchè non abbiamo segnato, ma sono certo che appena riusciamo a giocare in maniera più tranquilla, i gol veranno da soli così come i risultati. Abbiamo gente del calibro di Santino Cogliando e Candido oltre i fuoriquota quali Scopelliti, Pangallo ed Huston, che sono tutti molto forti. Siamo un bel gruppo questo è fuori dubbio, ma dobbiamo perfezionare il dialogo in campo tra di noi. La condizione atletica c’è tutta, dobbiamo solo stare più calmi ed essere più convinti delle nostre potenzialità ”.
La prossima partita- “Tauranova? Sarà una trasferta durissima. Loro sono reduci da una sconfitta fuori casa (3-2 contro il San Calogero, ndr) e come noi vorranno sicuramente riscattarsi. I giallorossi sono una gran bella squadra, impreziosita da un attaccante molto forte come Carbone. Credo fermamente che Taurianovese e Bocale possono arrivare tra le prime cinque in classifica. Dobbiamo cercare di non commettere gli stessi errori sottoporta fatti in queste prime due giornate, e sono certo che non torneremo sconfitti. Anche l’anno scorso abbiamo avuto determinati problemi, come testimonia la gara dominata contro il Montalto e persa poi negli ultimi minuti di gioco: a causa di quella sconfitta siamo stati poi costretti a disputare i play-out , e tutti sappiamo com’è andata a finire…”.
L’obiettivo del Gaucho- “Vorrei fare almeno 15 gol. Per alcune assenze di altri compagni di squadra, ho giocato queste prime partite lontano dalla porta, anche se mi sacrifico volentieri per il bene del Bocale. Domenica giocherò probabilmente da seconda punta , e spero che possa arrivare il mio primo gol della stagione. In ogni caso, il mio vero obiettivo è quello di centrare i play-off con questa società ; se riesco a fare bene pure a livello personale, sarà tanto di guadagnato”.
Fabrizio Cantarella – reggionelpallone.it –
Â
Â
Â
Commenti