C’è un nesso di causalità in tutto. Dal riscatto del Cosenza alla seconda sconfitta di fila del Messina, dall’incredulità di vedere il Palazzolo in testa alla Nissa e il Noto in coda. La serie D continua a specchiarsi in se stessa, regalando sprazzi di puro divertimento . Mica vero che le teste di serie dovevano ammazzare il campionato, dunque…
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Cominciamo ad analizzare la graduatoria in base all’attestato di merito conquistato con i punti messi in cascina fin qui. Palazzolo superstar, alla faccia dell’etichetta di matricola: tre vittorie su tre gare, nessuna squadra l’anno scorso era riuscita in questa impresa. E’ bastato il gol di Bonarrigo a mandare in extra-gestazione l’Acireale, ancora fermo a 1 punto.
La rincorsa al vertice ha, fino ad ora, due protagoniste: Battipagliese e Hinterreggio. I campani mandano in gattabuia la Nissa grazie ad un fantastico centro di De Cesare, subendo però il primo gol dell’anno. L’Hinterreggio si dà ulteriore slancio in vista del prosieguo, grazie alla fantastica vittoria nel derby contro la Valle. Operazione sorpasso riuscita, Gaetano Di Maria come Dino Risi nel celebre film del ’62.
Il Licata prende a pugni l’Acri: partita senza storia, 5 a 1 il finale, 3 a 0 per i siciliani dopo neanche 20′. In evidenza l’ex Valle Grecanica Tiscione: doppietta per lui. Il Licata rientra così tra le possibili contendenti per un posto nei play-off, anche in considerazione dell’ottimo mercato condotto in estate, dopo il trionfo nel campionato di Eccellenza (primo posto ottenuto con due giornate di anticipo dopo la vittoria ai danni del Parmonval). Vince e convince anche il Cosenza, che asfalta il Noto “matandolo” con un poderoso 4 a 1. Brivido iniziale per i lupi della Sila (il gol di Iannelli arriva al 3′), ma partita messa di nuovo sui binari del merito dopo neanche cinque giri di orologio grazie al pari di Parisi. Poi l’onda d’urto che mette in ginocchio i siciliani. Va alla Nuvla San Felice di Nola, il derby tutto campano con il S. Antonio Abate. Vittoria in rimonta e sesto punto messo in cassaforte. Dopo il fallimento dell’anno scorso, Nola può tornare a vedere il sole. Il Marsala si inceppa dopo due giornate da prima della classe. Sconfitta senza attenuanti, in casa, contro il Serre Alburni. Non è bastata, dunque, la spinta del “Lombardo Angotta” per permettere ai lillibetani di festeggiare anche per questa settimana il primato: 4 a 1 in favore dei campani il finale, con due autogol che hanno spianato la strada agli ospiti. Chiudono il quadro, Adrano e Interpiana. Sconfitta per i calabresi, che si devono arrendere sotto i colpi di un super Aleo. L’attaccante adranese entra in corso d’opera e realizza una doppietta.
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Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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