Dopo l’intervista rilasciata ai nostri microfoni, Fabio Ceravolo, intervenuto telefonicamente ai microfoni di “Fuorigioco” (ideato e condotto da Andrea Ripepi sulle frequenze di RTV,), ha fatto un check up della situazione amaranto dopo questo primo, strabiliante, scorcio di campionato. Nella puntata di stasera, a rappresentare Rnp c’erano il nostro direttore Ferdinando Ielasi ed il nostro caporedattore Lorenzo Vitto, con quest’ultimo che da anni è un ospite fisso della popolarissima trasmissione.
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Finte polemiche – “Ho letto del fatto che io sia rimasto a Reggio quasi contro voglia. E’ una polemica maturato mezzo-stampa, e quindi priva di fondamento. Se sono tornato qui, è perché voglio rimettermi in gioco e vivere un’annata da protagonista. Scendo in campo per dimostrare sempre il mio valore, per far vedere che posso meritare una maglia da titolare. Gioco alla Reggina ormai da quando avevo 10 anni: dopo un breve dialogo con il presidente Foti, ho deciso di mettermi in gioco con i colori di questa maglia. Ho 24 anni e cerco la definitiva consacrazione: questo può essere l’anno della mia esplosione“.
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Partenza sprint – “Siamo partiti alla grande, in pochi avrebbero scommesso su questo inizio davvero importante. Abbiamo messo in mostra delle qualità da grande squadra: in tal senso, le partite con Modena e Padova credo siano state le migliori. Peccato che con i biancoscudati non sia arrivata la vittoria“.
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Aspettando Bombazza – “Ho avuto modo di vedere la Reggina sia quest’anno che l’anno scorso. L’attacco ha avuto dei miglioramenti, io e Campagnacci abbiamo già messo a segno quattro gol, Missiroli due. Il periodo di digiuno di Bonazzoli, invece, credo sia solo momentaneo: a questa squadra servono i suoi gol“.
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Il Missile– “Ritrovo Missiroli dopo due anni, e da allora ha avuto una maturazione evidente. Ha dato dimostrazione di avere una grande personalità , oltre che doti tecniche invidiabili“.
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Pronti a stupire – “Squadre come Sampdoria e Padova possono occupare tranquillamente i primi posti. Noi possiamo puntare a qualcosa di importante, assestandoci subito dietro di loro“.
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Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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