Hinterreggio-Valle, tabellino e commento

Trentinella e Lavrendi mandano in orbita i biancazzurri, che si aggiudicano meritatamente il derby

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HINTERREGGIO – VALLE GRECANICA 2-0

Hinterreggio: Cutrupi; Sinicropi, Iossa, Franceschini, Marguglio; Lavrendi (25’st Taverniti), Ancione, Muni; La Canna, Arigò (46’st Laurendi), Trentinella (43’st Postorino). A disposizione: Parisi, Sciarrone, Crea, Crisalli. allenatore: di Maria.

Valle Grecanica: Nucera C.; Piangente (15’st Nucera B.), Sansone, Manzo, Manganaro;  Iozzia, Schiavon, Elefante; Citro, Pirro (29’st Alizzi), Niscemi. A disposizione: Liuzzo, Dall’Oglio, Patera, Maltese, Sapone. Allenatore: Dima.

Arbitro: Guccini di Albano laziale (Di Raimondo e Devanna di Ciampino).

Marcatori: 43’pt tTrentinella (H); 9’st Lavrendi (H).

Note – 300 spettori circa. Ammoniti: Arigò, Sinicropi, Cutrupi (H); Pirro, Niscemi, Alizzi (VG). Angoli: 5 a 4. Recupero: 1’pt; 5’st.

RAVAGNESE – Il sorpasso è servito. Sverniciata veloce, il tempo di sbavare le righe giallo-rosse, occhiatina al retrovisore e sorriso di compiacimento. L’Hinterreggio di mister Gaetano Di Maria batte la Valle nel sentitissimo derby dell’interland reggino e si assesta in seconda posizione, in coabitazione con la Battipagliese, a due soli punti dalla matricola Palazzolo. La vittoria rende i giusti meriti ad una compagine capace di dominare per lunghi tratti il match, a discapito degli jonici che la porta difesa da Cutrupi l’hanno vista poco-nulla.

La vittoria matura soprattutto a livello tattico, più che per singoli episodi. Le formazioni, che si affrontavano con due moduli speculari, hanno rotto gli equilibri fin dai primissimi minuti. Diffida alla Valle, arruffona dal centrocampo in sù. Ottimo Muni, praticamente un uomo-ovunque. E ottimo soprattutto Trentinella, un intercity capace di viaggiare a ritmi assurdi per quasi 90′. Alla distanza, dunque, una vittoria meritata, quella dei padroni di casa.

La cronaca regala 10′ da protagonista alla Valle: ma Pirro prima e Niscemi poi, non trovano la via della rete. L’Hinterreggio aspetta, si nasconde dietro una ragnatela di passaggi e pregusta l’attimo di cedimento avversario per colpire. Il tiro-cross di La Canna leva la polvere alla parte superiore della rete. Lo stesso brevilineo cosentino, su lancio illuminante di Ancione, si fa murare dall’estremo difensore ospite, che è bravo anche sulla ribattuta, quando fa suo il destro in corsa di Arigò. Al 26′, un’azione personale di Niscemi libera l’angolo di tiro a Pirro, che prova a metterla all’incrocio ma manda alto di un nulla. Cambiamo slide, e trasferiamoci al 36′: cross Trentinella, lungo, contro-cross di La Canna, stavolta preciso per la testa di Muni che schiaccia ma colpisce il palo. E’ il preludio al gol, che arriva una manciata di minuti più tardi: fendente preciso dai 25 metri di Trentinella, che scomoda la geometria analitica e indovina le coordinate del sette. Si va al riposo con il vantaggio biancazzurro.

La ripresa segue il filone tracciato nei primi 45′. Pronti-via e l’Hinterreggio ha l’opportunità di raddoppiare: sulla percussione di Lavrendi, la difesa giallorossa si sgretola, Muni mira all’incrocio ma alza di poco. Otto giri di lancetta più tardi, i biancazzurri mettono in cassaforte il risultato: Muni rende il favore a Lavrendi, che incrocia nell’angolino basso mandando in delirio i tifosi di fede locale. La Valle accusa il colpo, e non riesce a reagire. Ancione prima e Trentinella poi rischiano di tracciare i contorni di una Caporetto. Al fischio dell’arbitro, l’Hinterreggio può festeggiare sotto i propri tifosi.

Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it