Inizio positivo per i biancorossi. Anche al ‘Pepè Nocera’ si gioca in nome di Francesco AzzarÃ
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LAZZARO-REAL GIOIA TAUROÂ 2-0
Lazzaro (4-4-2): Morabito; Barillà , Rustico, Belluno, Laganà ; Lo Giudice, Mannì, De Stefano ( dal 20’st Polito) , Borrelli ( dal 20’st Mauro); Milasi (dal 39’st Polimeni), Porchi. Allenatore : Verbaro.
Real (4-4-2) : Orsino ; Conte (dal 4’st Silvano), Ventrice, Stillitano, Cosentino; Galluccio, Gallo, Angilletta, Liberto (dal 38’pt Carbone); Greco, Babuscia. Allenatore : Ficarra.
Arbitro :Anello di Vibo Valentia
Marcatori : 27′ pt Porchi , 3′ st Borrelli.
Note – Prima dell’inizio del match, i 22 in campo hanno ricordato Francesco Azzarà , il reggino rapito in Darfour. Circa ottanta, gli spettatori presenti. . Ammoniti :Conte (R ),De Stefano (L), Polito (L). Espulso: Galluccio (R ). Recupero : 5 ‘ st.
Lazzaro – Le due squadre entrano insieme in campo tenendo un grande striscione, recitante la scritta “ Francesco Libero”. Chiaro il riferimento, al ragazzo di Motta San Giovanni rapito in Darfour. Fin da subito la squadra di casa inizia bene, con Milasi e Porchi, che formano un duo d’ attacco convincente, nonostante il nuovo acquisto di grande spessore, Manglaviti, parta dalla panchina. Il gol infatti, non tarda ad arrivare: al 27′, su cross di Laganà , Porchi supera Orsino con un fiagonale al volo. Il Real tenta di reagire con dei lanci lunghi, ma non riesce ad essere pericoloso, in quanto la difesa del Lazzaro, molto più forte fisicamente, non perde neanche un pallone di testa. Gli uomini di Verbaro tengono alto ritmo, grazie anche ad un centrocampo che recupera palloni su palloni. Dopo aver sostituito Liberto per Carbone, la compagine ospite si fa per la prima volta minacciosa al 36′, quando una punizione battuta da Galluccio e ribattuta prontamente da capitan Morabito.
Nella ripresa, il Lazzaro chiude quasi subito la partita. Il merito è di Borrelli, che insacca sfruttando al meglio un cross proveniente dalla destra. Il Real è alle corde, ma nonostante le difficoltà non si da per vinto: all’8′, su cross di Carbone, Greco finisce a terra nel tentativo di girarsi, ma per il sig. Anello è tutto regolare. La stanchezza inizia a farsi sentire per la squadra di casa, che non poteva certo sperare, alla prima di campionato di mantenere dei ritmi così alti. A mantenere il doppio vantaggio per i suoi, ci pensa ancora Morabito, che al 13′ vince lo scontro tra capitani, respingendo alla grande la botta angolata di Greco. Quando il numero uno del Lazzaro non ci arriva, è la dea bendata a dargli una mano: al 15′ il colpo di testa di Ventrice sfiora il palo e va sul fondo, mentre al 23′ Saccà , con un beffardo tiro-cross, coglie una clamorosa traversa..
I locali tornano sulla scena intorno alla mezz’ora, ma Lo Giudice spreca il tris con un clamoroso liscio. Al 44′, gli animi del Real si surriscaldano: i gioiesi protestano per un fuorigioco ‘di troppo’ fischiato dall’arbitro, il quale espelle Galluccio per proteste. E’ l’ultimo episodio degno di nota, per un match che ha visto il Lazzaro partire proprio come i tifosi speravano.
Daniela Marino- reggionelpallone.it
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