Superata fin da subito la felicità per il successo sul campo del Montepaone, ed archiviata l’amichevole con {source}
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l’Interpiana, in casa Catona l’unico obiettivo si chiama Mamertresilicese. Analizzando l’inizio di stagione della squadra biancoazzurra, coppa compresa, si nota che ci sono stati parecchi alti e bassi, passando dalla splendida vittoria contro la Gallicese, alle due sconfitte consecutive in trasferta contro la Palmese ed il Reggiosud, per poi arrivare alla prima giornata di campionato con la buona vittoria ottenuta lontano dalle mura amiche. Domenica scorsa, i lati positivi hanno sicuramente prevalso su quelli negativi, ma questi ultimi ci sono e non vanno sicuramente sottovalutati.
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Andando per ordine, ha colpito molto il carattere della squadra, sempre reattiva sul piano della lotta e del sacrificio, con Tedesco, Triulcio e Tripodi veri e propri mastini. Il primo, volto nuovo dei biancazzurri, dopo un piccolo infortunio ha subito sfoggiato classee qualità . Gli altri due invece possono ormai essere definiti veterani del Catona: titolari inamovibili rispettivamente di difesa e centrocampo, fanno della grinta la loro arma migliore, con l’aggiunta di un pizzico di tecnica in più per quanto riguarda Tripodi. Altro aspetto positivo è sicuramente la tecnica e la qualità di cui questa squadra dispone, soprattutto a centrocampo: l’innesto di Catalano in questo senso ha dato un quid in più, ad una squadra che già viaggiava su ottimi livelli con i vari Borghetto, Spanti, Bonadio e Pasquale Formello.
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Venendo alle note negative, troviamo la difficoltà realizzativa su azione,  l’ennesima rete subita da palla inattiva e la poca lucidità nel gestire i momenti difficili. Per quello che riguarda la prima, la società in settimana ha cercato di porre rimedio con l’innesto di un giocatore di grande affidabilità come Maviglia, che negli ultimi sedici metri dovrebbe dare grandi garanzie. L’altra negatività come si diceva, sta assumendo le sembianze di un vero è proprio tormentone, e se non si troveranno al più presto i dovuti rimedi, in tifosi catonesi rischiano di vivere degli autentici incubi, ogni volta che nell’area biancazzurra verranno scodellati punizioni o calci d’angolo. L’ultima nota di demerito, è venuta fuori soprattutto nei minuti finali della gara di Montepaone, quando la squadra, dopo aver subito la rete degli avversari, ha finito col combinare qualche ingenuità di troppo che sarebbe potuta costare cara.
Il match casalingo che andrà in scena tra circa 48 ore, offrirà un quadro più completo sia alla voce miglioramenti che alla voce peggioramenti. Come detto all’inizio, al Santoro di Villa si presenterà la Mamer, compagine che al debutto ha liquidato lo Sporting Davoli, con un 3-1 che non ammette repliche. Un osso duro insomma, per un Catona che vuole continuare a pensare in grande.
Antonino De Luca-reggionelpallone.it
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