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Zemanlandia arriva in città, con il suo carrozzone fatto di tagli, sovrapposizioni, disattenzioni difensive. Spesso le partite che vedono il boemo su una delle due panchine finiscono con gol da una parte e dell’altra, lo sa bene Roberto Breda: il tecnico amaranto ammonisce i suoi, pretendendo per domani una fase difensiva impeccabile. Queste le sue parole in conferenza stampa:
EMERSON E CAMPAGNACCI RECUPERATI: “Gli indisponibili in vista di domani sono soltanto Burzigotti e Ruggeri, gli altri sono a disposizione. Anche Emerson e Campagnacci molto probabilmente rientreranno nella lista dei convocati, anche se non sono al meglio dopo i problemi accusati in settimana”.
LONTANI DAL TOP: “Alcuni giocatori sono disponibili ma non hanno ancora il ritmo partita e i 90’ nelle gambe. Mi riferisco in particolare a Nicolas Viola e Ragusa, difficilmente domani partiranno dal 1’, hanno ancora bisogno di mettere allenamenti nelle gambe. Il ruolo di Ragusa nel 3-4-1-2? La sua collocazione ideale è in un tridente, su questo non c’è dubbio, però potrebbe giocare anche con l’attuale sistema tattico”.
STIMA E RISPETTO: “Domani affronteremo una squadra allenata da un tecnico che stimo e rispetto. Zeman, ai tempi delle sue prime esperienze in Italia, ha innovato il calcio nostrano apportando novità prese in prestito da molti colleghi. Sappiamo bene le caratteristiche delle sue squadre: il modulo intoccabile (4-3-3, ndr) la predilezione per il gioco offensivo, il pressing alto e le ripartenze”.
PREGI E DIFETTI: “Dovremo prestare molta attenzione alla partita di domani. Come ho già detto le squadre allenate da Zeman si portano dietro caratteristiche molto precise, ma il Pescara non corrisponde perfettamente alle altre creature del boemo. C’è più attenzione alla fase difensiva, il pressing è meno alto e asfissiante. Questo non significa che si tratta di una squadra senza difetti: dovremo colpirli nel loro lato debole”.
SACRIFICIO E EQUILIBRIO: “Domani dovremo stare attenti a equilibrare le due fasi. Se giochi troppo scoperto contro le squadre di Zeman rischi di prendere un’imbarcata, ma non dovremo neanche pensare soltanto a difenderci. Per arginare il loro gioco propositivo chiederò un sacrificio a qualcuno (Missiroli? ndr) poi dovremo essere bravi a costruire le nostre occasioni, come successo in queste prime giornate”.
POSTI IN PIEDI: “L’affollamento in alcuni reparti? Per me non è affatto un problema, anzi è una risorsa da cui attingere in base alle esigenze. Faccio un esempio, riferendomi all’utilizzo di Brienza l’anno scorso a Siena: spesso è dovuto partire dalla panchina, ma entrando a partita in corsa riusciva a spostare gli equilibri. L’importante è che tutti i giocatori si sentano titolari, importanti, poi ognuno avrà le sue occasioni. So di avere una squadre dalle ottime potenzialità, ricca di buoni giocatori: proprio per questo non mi accontento mai e pretendo dai miei giocatori la stessa fame nella ricerca del gioco e dei risultati”.
SU CASCIONE: Prima delle domande sull’ex centrocampista amaranto, l’addetto stampa Versace chiarisce il caso e smorza le polemiche. Da fonti interne alla società abruzzese si è venuto a sapere che Cascione non ha mai detto che non saluterà il tecnico amaranto, soltanto che si sarebbe aspettato di giocare di più con Breda. Il tecnico amaranto ribadisce i concetti espressi nei giorni scorsi: “Non ho nulla da aggiungere, se non che Cascione è un bravo ragazzo e un buon giocatore. Con me si è allenato bene, poi ogni tecnico deve fare le sue scelte”.
Pa.Rom – rnp
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