Una sconfitta che brucia, anche se la Coppa non era l’obiettivo primario della Valle Grecanica.
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Ieri sera, al “San Filippo”, mister Dima infatti ha preferito pensare al derby lasciando a riposo ben sette giocatori ,tra gli undici scesi in campo contro l’Acireale domenica scorsa. Tra i confermati soltanto Nucera C. , Maltese, Dall’Oglio e Niscemi, mentre sono rimasti a casa Manzo, Sansone, Elefante, Citro e Pirro. Da non dimenticare che la squadra ha dovuto fare a meno di Manganaro, alle prese con l’ultima giornata di squalifica.
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Merito comunque al Messina, che ha portato a casa una qualificazione meritata con un successo netto e indiscutibile: bravi i siciliani, ad approfittare di qualche disattenzione difensiva di troppo della Valle. . Per la squadra jonica, l’unico rimpianto è legato a quel tiro di Niscemi (ex di turno) stampatosi sul palo dopo appena dieci minuti. Dopo il discreto inizio la formazione di Dima si è sciolta, cadendo sotto i colpi di Ferrara, Catania ( doppietta per lui ) e Cocuzza. Da segnalare l’esordio del difensore Cucinotti, ufficializzato 2 giorni fa: per lui un a gara da ex, visto che l’anno scorso vestiva la maglia peloritana.
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Non c’è tempo per fermarsi ad analizzare la pesante sconfitta, domenica è già tempo di derby: la Valle Grecanica infatti, affronterà l’Hinterreggio. La squadra è consapevole della propria forza e l’attuale primato non potrà che giovare ai ragazzi di mister Dima. Dall’altra parte, l’ambiziosa formazione del presidente Pellicanò: la sfida promette spettacolo e scintille.
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Vincenzo Morabito-reggionelpallone.it
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