C’è un copione, nel calcio, che si ripropone trasversalmente. Alfa e omega. Giochi bene e perdi. E ciò cheÂ
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è peggio, è che a impataccare una partita sia il direttore di gara. Il malioso volto del calcio che porta a galla estetica e brutture di un mondo, comunque, capace di appassionare e creare chilometri di apprezzamenti.
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Lo sa bene il Bocale del duo Campolo-Cogliandro. Sabato, in tenuta rosa-nero, l’undici di Casciano è stato sconfitto dal Reggio Sud, nel match valido per la prima giornata del girone B del campionato di Promozione calabrese. Una partita iniziata subito con i ritmi di un big-match, due squadre propositive che hanno il pedigree per mettersi in fila con le prime cinque. Ma rovinata dal troppo furore agonistico. Un intero apparato propagandistico montato ad arte su una sfida che, dopo dieci minuti, aveva già fatto capire di essere molto maschia. Falli su falli e critiche come grandine dagli spalti, agli indirizzi di un direttore di gara che si è fatto sfuggire di mano un match importantissimo.
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Evanescente a centrocampo nei primi minuti, la squadra ospite ha avuto il merito di aumentare il ritmo dosandolo poco a poco nel tessuto temporale del match. Pagando dazio per la poca concretezza in avanti. Amodio, nonostante sia un ottimo giocatore, nulla ha potuto davanti allo strapotere fisico di Foti, così come Saviano, che ha cercato di accendere la luce venendo sempre interrotto in avvio di azione dagli interditori gialloblù. Sono comunque meriti della difesa di casa, più che demeriti ospiti. Per il resto, un grosso “Bravo” al Bocale, perché neutralizzare Dascola, Marino e Chirico, tutti insieme appassionatamente, è roba da altre categorie. Tiratina d’orecchie per il troppo nervosismo finale, che costerà quattro giornate a Leonardi, portiere titolare, e 300 euro di multa alla società .
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Ad un complesso dove la sacralità del gruppo e la capacità di accendere l’emotività da parte del mister sono le armi in più, non si possono precludere obiettivi alcuni. La sintonia da parte di giovani di valore e over più esperti può e deve essere l’arma in più del sodalizio reggino. La gara del riscatto è un altro big-match: il Real Catanzaro, parlano i numeri, punta a mettere fin da subito un nuovo bastone tra le ruote del Bocale. Al team di Casciano il duro del lavoro: vincere e ri-convincere.
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Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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