Vatti a fidare degli sherpa. Santoni alla ricerca di bollettini meteo per vedere da che parte potrà tirare l’uragano, e che puntualmente vengono smentiti dai risultati del campo. Ma, francamente, che a punteggio pieno dopo due giornate ci fossero Palazzolo, Valle Grecanica e Marsala, non se lo aspettavano neanche i diretti interessati. L‘imprevedibilità casistica la fa da padrona, in campionati come questi.
{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Palazzolo Acreide è un comune del profondo Sud, una quarantina di chilometri da Siracusa. 9000 abitanti e 12 chiese. Nell’orizzonte calcistico non si cerca altro che una tranquilla salvezza, ma a chi glielo vai a raccontare dopo due gare così. E’ un Sambiase in transizione, o i siciliani ono una corazzata? L’1-4 del D’Ippolito non ammette repliche, i gialloverdi hanno distrutto una squadra che, rispetto alla passata stagione, sembra aver perso smalto, nerbo ed orgoglio. Cambiamo slide e passiamo ad un’altra sorpresa: la Valle “Incantata” Grecanica. Pronti per l’Eccellenza, dicevano. Ora, nonostante sia prestissimo per sbilanciarsi, parlano di play-off. L’Acireale affonda al Saverio Spinella, restando inchiodato a quota 1. Gli uomini di Dima viaggiano a gonfie vele. “Ubriachi di Marsala“: si può scherzare in cento modi diversi, pur di distogliere l’attenzione sull’altra grande sorpresa del campionato. I tifosi lillibetani, naturalmente, sperano che questo avvio sprint non sia un fuoco di paglia. Insomma, “bere con moderazione”. Intanto il Noto concede lo scalpo: 2-3 il finale dal Palatucci.
Due gradini più giù, c’è la Battipagliese. Preziosa ma discussa vittoria a Siderno (l’Interpiana gioca in trasferta… le partite casalinghe), visto che l’arbitro, a detta del ds Ventra, ha negato un rigore sacrosanto ai suoi. Viaggia sulla corsia delle polemiche ,anche Gelbison Serre Alburni-Hinterreggio: la squadra del presidente Pellicanò può lamentare un gol annullato a Trentinella. Più forte delle assenze e del caldo, comunque, l’Hinterreggio è riuscita a strappare un punto prezioso che muove la classifica.
Prima vittoria del campionato e pronto riscatto dopo la sconfitta patita alla prima, per il Licata: la Nuvla va in vantaggio con Volpicelli, ma Riccobono e Scopelliti ribaltano il parziale. Operazione aggancio riuscita. Primi tre punti del campionato e risultato della domenica, invece, per l’Acri dell’ex Reggina Primavera Ferraro. Clamoroso al “Castrovillari”, verrebbe da dire: l’Acri non solo sconfigge il Messina, ma lo fa portandosi sul doppio vantaggio, prima che Agate accorciasse le distanze. Il Messina resta dunque a quota 2 e viene agganciato dall’Adrano: la compagine di mister Strano impatta sul pari contro il Sant’Antonio Abate e mette per la seconda volta la pistola nella fondina dopo aver soffiato in canna. Chiudiamo con il Nuovo Cosenza che mette nel carniere i primi tre punti della stagione: pronto riscatto per la compagine silana, che ringrazia Provenzano (doppietta per lui) e regola di misura una Nissa ancora ferma a 0 punti.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
Â
Â
Commenti