Prova maiuscola dei reggini, in gol con Lo Gatto, Moro e Logozzo. Conquistato il 3° posto
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Cecè Curatola – Amatori Calcio Rivarotta 3 – 0
Cecè Curatola : Dattola, Nassera ( dal 13’st Brancati ), Macheda, De Paoli, Caporale, Logozzo (c), Moro, Seminara, Di Filippo, Tripodi, Lo Gatto ( dal 21’st Giamboi ) All.Marino
Amatori Calcio Rivarotta : Iacuzzi, Pez, Colloredo ( dal 15’st Visentin ), Baron, Battaglia, Fiorenzo (c), Gavin, Pittis ( dal 20’st Bergamo ),Mattiuzzi ( dal 10’st Corazza), Toppano,Franzil A disp: Stefanino. All. Paviotti
Marcatori : 6’pt Lo Gatto, Â 7’st Moro, 10’st Logozzo.
Arbitro : Mosca ( Veneto ) ; Assistenti Scarmuzzino ( Toscana ) , Vinciprova ( Sicilia ).
Note- Angoli 4 a 4 Recupero 3’pt 2’st
MONTEPULCIANO – Finisce con un rotondo 3 a 0 il cammino della Cecè Curatola nelle finali Nazionali di Chianciano. Nemmeno l’infortunio di Punturieri, l’ennesimo di una lista infinita ha abbattuto il morale degli uomini di mister Marino, che hanno fatto cerchio tra di loro non fallendo l’appuntamento che metteva in palio l’ultimo posto del podio. Un mix di forza e adrenalina impressionante quello messo in atto ieri mattina allo stadio ” Bonelli ” di Montepulciano, che ha permesso alla Curatola di concedere poco e niente agli avversari.
INIZIO A MILLE- I reggini partono con il classico 4-4-2. Brancati non ce la fa ed al suo posto gioca Seminara, mentre dietro  a difendere nuovamente i pali è Dattola, con Macheda che prende il posto di Punturieri. In attacco infine, a far coppia con Lo Gatto c’è Tripodi, che si rivede  dal primo minuto. Inizio con il botto per l’undici reggino,  che dopo soli 6 minuti passa con uno splendido diagonale di Lo Gatto bravissimo a  finalizzare una splendida azione di Tripodi. Subito dopo, gli stessi attaccanti tornano protagonisti, ma stavolta finiscono col divorarsi (Lo Gatto all’8′, Tripodi al 10′) due clamorose palle gol.
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Il Rivarotta prende coraggio e prima con Pittis e poi con Gavin mette a dura prova riflessi di Dattola;  il ‘portiere per caso’  ha passato una giornata che non dimenticherà facilmente, sfoderando una prova maiuscola.
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LA RIPRESA – Il monologo della Curatola continua, fino a mandare definitivamente ko gli avversari. Al 7′ Moro raccoglie una respinta sulla girata del solito Tripodi, e di precisione trova il bis.  Passano soltanto altri 3 minuti, e Logozzo sorprende Iacuzzi con un tiro cross. La gara ormai non ha più storia, ma i reggini non si sentono ancora appagati, e  continuano ad attaccare affidandosi ai piedi di Moro e alle falcate di Tripodi (nelle retrovie invece, semplicemente perfetta la gara di Caporale). Nel finale spazio anche a Ciccio Giamboi,  il ” ragazzotto” che rappresenta più di tutti questo gruppo unito come una famiglia.
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La Cecè Curatola torna a casa senza nessun trofeo, ma con ancora altre pagine da raccontare…
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dal nostro inviato Vincenzo Morabito
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