Presente insieme al neo-acquisto amaranto Ragusa all’ iniziativa “Reggina Ciok”, è intervenuto ai microfoni di reggionelpallone.it Vincenzo Camilleri, giovane difensore centrale tornato in riva allo Stretto dopo una stagione in prestito alla Juventus.
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LA JUVENTUS- Nonostante tutto, quella bianconera è stata un’ esperienza positiva. Purtroppo Ho avuto due infortuni pesanti, però mi sono allenato tutto l’anno con gente come Del piero e Chiellini, e si cresce tanto a stare a contatto con loro. Non c è stato il riscatto da parte della Juventus, però nel calcio si chiude una porta e si apre un portone, e spero che il mio portone sia la Reggina Calcio.
GRANDE EMOZIONE- Ho fatto due partite in Europa League, ed è stato bellissimo. All’inizio quasi non mi rendevo conto di quello che stava succedendo, poi ho capito di aver giocato con la Juventus  in una partita di Coppa Uefa. Per me che sin da bambino tifavo per la Juventus, è stato davvero bellissimo indossarne i colori.
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FUTURO IN AMARANTO- Come ho detto prima, all’inizio è normale che ci sia un  pizzico di delusione quando non vieni riscattato da un club così prestigioso. Adesso però il mio pensiero è rivolto a questo ritorno a Reggio Calabria, con la squadra in cui sono cresciuto e maturato. Sono contento di essere di nuovo un calciatore della Reggina, e non vedo l’ora di cominciare a lavorare con i nuovi compagni, e di mettermi a disposizione di mister Breda. Sono convintissimo che ci siano tutti i presupposti per fare davvero bene.
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Daniela Marino-reggionelpallone.it
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