Primo volto nuovo del mercato 2011\2012, Antonino Ragusa, classe 90′, è stato presentato oggi alla stampa. Nato a Messina, cresciuto nel settore giovanile del Treviso, arriva dalla Salernitana (via Genoa). Si tratta di un attaccante esterno, dinamico e con buoni mezzi tecnici. La società rossoblu lo ha dato in prestito alla Salernitana, dove si è fatto notare con un campionato più che positivo: 36 presenze su 38 partite (play-off compresi), sette le reti segnate, cui vanno sommati gli assist per i compagni e i rigori procurati.
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Queste le sue prime dichiarazioni ufficiali da giocatore della Reggina: “Reggio è una piazza importante, appena saputo dell’interesse della società amaranto non ho avuto dubbi. So quanto calore e passione c’è nei tifosi della Reggina, anche perché Breda me ne ha parlato a lungo. Non vedo l’ora di iniziare”. Giovane ma allo stesso intraprendente e con le idee chiare: “La maglia della Reggina pesa, ma sono pronto a prendermi queste responsabilità , si tratta di una sfida avvincente”. Inevitabile toccare l’argomento Breda. Il tecnico amaranto lo ha allenato alla Salernitana, esprimendo poi il suo parere positivo a Foti e Giacchetta: “La presenza di mister Breda è importante, con lui mi sono trovato benissimo a Salerno. La possibilità di ritrovarmi alle sue dipendenze ha influito nella scelta”.
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Ragusa poi parla delle sue caratteristiche tecniche che ne fanno a tutti gli effetti un ‘alter-ego’ di Campagnacci: “Sono un’attaccante esterno, mi piace partire dall’esterno e puntare l’avversario. Cerco spesso l’uno contro uno per sfruttare la mia velocità e rapidità , devo stare attento a perdere qualche pallone in meno”. Per Ragusa non si tratta della prima visita al S.Agata, il neo-acquisto ha già calcato questi campi…: “Qui ho giocato anni fa, ero un ragazzino. Con la primavera del Treviso affrontammo la Regggina, ricordo che a seguire la partita c’era il presidente Foti. Si fermò a vedere tutta la partita, la cosa mi colpì molto”.
 p.r.
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