Nonostante un calciomercato per tanti aspetti deludente, il risultato sportivo ha dato ragione al progetto Reggina. Il Presidente Foti, prima di intervenire in serata nelle tramissioni “Fuorigioco” e “Caffè Amaranto“, in onda su Rtv e Telereggio, è stato intervistato, per conto della Gazzetta dello Sport, dal nostro caporedattore Lorenzo Vitto. Il nuovo ciclo, il sogno playoff, la volontà di confermare Bonazzoli come leader ed  Atzori come allenatore: il pensiero del numero uno del club di via delle Industrie, abbraccia tutte le tematiche più importanti, riguardanti il presente e il futuro del calcio reggino.
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Presidente, di che colore è questa stagione?
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Di un verde speranza, frutto di un grande spirito e di scelte importanti fatte la scorsa estate, affidando la guida tecnica ad un allenatore ambizioso.
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Partiti senza un preciso obiettivo, solo il 1° Febbraio è uscito allo scoperto annunciando di volere i playoff. Missione compiuta.
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All’inizio c’era l’esigenza di aprire un nuovo ciclo, con tanti giovani pescati dalle serie inferiori. Nel ritiro in Val D’Aosta sono stati ritrovati oltre ai valori tecnici anche quelli umani, con la certezza che nessun obiettivo sarebbe stato precluso.
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Strada facendo, sono stati commessi degli errori?
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Gli errori ci appartengono, anche se al momento sono meno vistosi. Bisogna dare merito a tutte le componenti, staff tecnico e quello societario.
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C’è stato un momento in cui ha pensato di non potercela fare? Dove la svolta?
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La trasferta di Torino credo che abbia rappresentato il momento di crescita e di autostima. Il periodo tra Dicembre e Gennaio, è stato il più delicato per fattori che ci hanno toccato umanamente, creando un pò di confusione all’interno.
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Tanto scetticismo attorno ad una squadra giovane e senza arrivi importanti, ma alla fine i risultati parlano a suo favore.
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Alla fine del 2009-2010 la situazione economica era pesante, per una serie di contratti esosi stipulati. Abbiamo tagliato tutto quello che c’era da tagliare per tenere in piedi questo club, che ora può guardare al futuro con serenità . Il merito va ad Atzori che è riuscito a creare un mic di gioventù ed esperienza. I ragazzi sono stati tutti bravi. Bonazzoli? Ha sposato la causa facendo tanti gol. Sarà il nostro leader pure in futuro.
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Atzori vorrebbe misurarsi di nuovo in serie A.
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Sono stati 10 mesi importanti con contatti e confronti giornalieri, che hanno cementato ancor di più i rapporti di stima tra le parti. Adesso aspettiamo di sederci attorno ad un tavolo insieme al D.S. Giacchetta, a cui vanno dei meriti importanti, e trovare un punto d’incontro che possa soddisfare pure il signor Atzori.
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Dionigi è un rampante e alla Reggina piace molto.
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Davide è una persona a cui ci lega tanta simpatia e affetto. A Gennaio ci ha chiesto Sy e l’abbiamo accontentato. Ciò non significa che Dionigi sarà il prossimo allenatore. Vogliamo dare continuità al lavoro svolto in questa stagione e spetta ad Atzori e alla sua volontà proseguire o meno.
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Come nella prima promozione anche ora ha premiato gli abbonati.
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Riconoscimento per chi ha creduto in noi. Gli abbonati fino al 2 Giugno possono confermare il posto alla stessa cifra e in più avranno due biglietti omaggio per gara 1 playoff.
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Novara, Varese, Reggina, Torino o Padova. La favorita?
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Il verdetto lo darà il campo, si riparte tutti da zero.
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Reggionelpallone.it- (fonte: Gazzetta dello Sport del 24/5/2011)
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