“Adda passà à nuttata”, e cosi fu. Proprio quando si aspettava la comunicazione dell’esonero di Mazzarri (con Gasperini già con la valigia pronta) arriva a sorpresa il contrordine: il tecnico rimarrà anche l’anno prossimo alla guida del Napoli, le divergenze con il presidente De Laurentiis sono state appianate. Nella giornata di ieri sembrava fosse tutto finito, qualcuno parlava di incontro annullato per mancanza assoluta di margine per poter far rientrare la querelle, poi è invece arrivata la notizia che ormai in pochi si aspettavano.
A dire la verità, fosse stato esclusivamente per De Laurentiis, forse a quest’ora Mazzarri sarebbe già nella sua Livorno a rimuginare su qualche dichiarazione di troppo e su un carattere spigoloso almeno quanto quello del suo presidente. Subentra a questo punto una figura che, pur senza vedere il proprio nome scritto nei titoli di testa, ha una parte decisiva nel film che ha visto Mazzarri restare sulla panchina dei partenopei. Riccardo Bigon (ex amaranto come Mazzarri) ha svolto il delicatissimo ruolo di mediatore, un chirurgo che di fronte a un operazione fragile come un grissino, non ha fallito. Mano fermissima quella del d.s. azzurro, il quale è riuscito a far rientrare le schermaglie tra i due protagonisti, il comunicato apparso ieri in serata sul sito del Napoli ufficializzava il proseguimento del matrimonio. Il sogno Champions può quindi continuare, i tifosi napoletani sono felici del fatto che sarà Mazzarri a rimboccargli le coperte.
Pa.Rom
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