Reggina-Ascoli, la moviola: per Doveri un pomeriggio facile facile

Nessun episodio saliente, per quanto riguarda la moviola.  I ritmi contenuti della ripresa, hanno facilitato ulteriormente la direzione del fischietto di Roma 1.

 

Primo tempo

5’-  Bonazzoli stacca di testa nel cuore dell’area ospite, ma Doveri fischia un fallo in attacco: giusta la scelta del direttore di gara, visto che il bomber fa ponte su un centrocampista ospite.

10’-   Ammonito Tedesco, che si era avventato su una palla vagante a centrocampo.  Un provvedimento troppo fiscale, visto che il centrocampista palermitano, pur entrando con troppa foga sull’avversarilo, aveva comunque colpito il pallone.

11’- Soltanto un minuto dopo, azione in fotocopia con protagonista Pederzoli.  L’arbitro, stavolta non ammonisce: anche in questo caso il giallo sarebbe stato eccessivo, ma vista l’ammonizione a Tedesco, andava applicato lo stesso metro di giudizio.

 

20’- Tedesco sventaglia con eleganza in direzione di Acerbi, che viene fermato per fuorigioco. Niente di più sbagliato, visto che Marino tiene in gioco il difensore ex Pavia.

31’-   Laverone viene fermato sulla trequarti ascolana, per un fallo su Ciofani che lascia molti dubbi. Le vistose lamentele dell’esterno toscano, sembrano più che legittime.

Secondo tempo

4’-  Danti cade a centrocampo, ma l’arbitro, nonostante le proteste amaranto, non ravvede alcuna irregolarità ducale. Stavolta, la decisione è corretta.

 

6’- Contatto Bonazzoli-Moretti. L’arbitro non concede la punizione a favore del bomber, che si arrabbia parecchio. Anche qui, le immagini danno pienamente ragione al fischietto di Roma 1.

 

10’- Entrataccia di Marino sulla trequarti ospite, ma il direttore di gara non sanziona il calciatore bianconero, in quanto aveva già fischiato una punizione, per fallo di Pederzoli su Bonazzoli.

 

15’- Contatto Laverone-Pederzoli, sempre sulla trequarti: la Reggina lamenta un fallo, ma l’intervento sull’ex aretino è regolarissimo. Un’altra decisione corretta per Doveri.

 

33’- Contatto Rizzo-Mendicino, e fallo fischiato in attacco contro la Reggina.  Giusta decisione, l’irregolarità del centrocampista messinese è evidente.

 

37’- Laverone prova la volata, ma  si aggiusta il pallone con il braccio. Doveri vede tutto, e ferma il gioco,

IL GIUDIZIO FINALE-  La gara, come detto, non era certamente difficile da arbitrare, soprattutto nell’ultima mezz’ora:  le due squadre si accontentano del pari,  e nel torello finale, il fischietto può tornare in tasca.  VOTO AL SIG DOVERI: 6.

 

Francesco Mansueto- reggionelpallone.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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