Atzori: “Avanti Reggina, domani il sogno può diventare realtà”

Adrenalina a fiumi, motivazioni alle stelle. Mister Atzori serrà le fila a 24 ore dall’ultima “battaglia” casalinga, con la consapevolezza che un successo ai danni dell’Ascoli significherebbe tornare nuovamente al Granillo, per un altro, emozionante appuntamento con la storia.

UN OTTIMO AVVERSARIO- Si, l’Ascoli mentalmente è molto forte. In loro ci vedo molto la mano dell’allenatore: Castori l’ho visto all’opera  a Cesena, è uno che riesce a trasmettere volontà e grinta. Hanno dimostrato che si può venir fuori da situazione veramente difficili, senza cercare alcun alibi: senza certe caratteristiche, non avrebbero retto ad un continuo saliscendi, dovuto alle penalizzazioni ed alle difficoltà economiche della societa. Affronteremo una buonissima squadra, con calciatori importanti come Di Donato, Pederzoli e Moretti: quest’ultimo, l’ho allenato nella passata stagione a Catania.

 

SOLO PER I TRE PUNTI- Castori dice che non viene qui per un pareggio? Il pareggio non interessa neanche a me. Per mentalità, non dirò mai ai miei ragazzi di scendere in campo pensando al pari: vincere ci darebbe la certezza matematica di arrivare ai playoff, adesso dipende solo da noi. Oltre al raggiungimento dell’obiettivo, conquistando domani i tre punti potremmo andare a Modena col Sassuolo, programmando meglio il futuro: abbiamo dei calciatori in diffida, quindi  non li rischieremmo. Questa è la partita che ci avvicina ad un sogno, ma sappiamo che loro giocheranno per la vita o la morte: sarà certamente un bello spettacolo.

 

INDISPONIBILI- Burzigotti e Sarno sono out, mentre Costa ha pienamente recuperato. Per Colombo, invece, sarà decisivo il test che affronteremo oggi pomeriggio.

 

BUNKER AMARANTO- E’ vero, a Grosseto la difesa ha fatto un grandissimo lavoro, soprattutto nei secondi 45 minuti, quando lì davanti non riuscivamo più a tenere palla. I cinque difensori ed il portiere, sono stati quasi perfetti: dico quasi, perchè come ho già detto più e più volte la perfezione non esiste in nessuna squadra. Noi tutti a difendere sui calci d’angolo, nonostante loro fossero in dieci? Ripeto, è una mia scelta: voglio che si difenda a zona, e preferisco ripartire meno velocemente, anzichè prendere gol .

 

LA CRESCITA- Certo che abbiamo dei difetti, ma più facciamo esperienza e più speriamo di eliminarli definitivamente. Vogliamo evitare di ricadere in alcuni errori commessi durante l’anno, erchè se ciò succedesse, sarebbe una non crescita. Comunque sia, questi ragazzi sono cresciuti parecchio durante l’anno, e mi auguro che non sentano la pressione di queste ultime gare: li voglio spregiudicati e completamente fiduciosi delle loro possibilità Domani possiamo raggiungere il primo grande obiettivo, che è stato fissato strada facendo: proprio per questo, mi aspetto motivazioni altissime. Non vincere? Sarebbe una delusione.

 

NON SOLO BONAZZOLI- Tutto l’attacco ha preso fiducia, e oggi come non mai posso dire che lì davanti non contiamo solo su Bonazzoli. Vedere Campagnacci che a Bergamo ha fatto due gol, è stato importantissimo: certo, ha sempre fatto un gran lavoro, ma per l’attaccante è fondamentale trovare la porta, perchè se non la butti dentro ti metteranno sempre la croce addosso. Anche Zizzari ed Alessio Viola, stanno facendo benissimo: ripeto, abbiamo bisogno di tutti quanti.

 

IL MODULO- Mi aspetto un Ascoli col 4-3-3, modulo che gli ha consentito di fare 52 punti sul campo. Ho visto le cassette, ed il loro è un atteggiamento tattico che consente a Castori di adottare diverse soluzioni in corsa, passando al 4-2-3-1 ma anche al classico 4-4-2. Noi con il modulo spregiudicato proposto a Bergamo? Il 3-4-1-2, presuppone che uno dei due attaccanti si debba sacrificare, altrimenti andiamo in difficoltà: oggi posso dire che abbiamo un grande equilibrio, indipendentemente dal modulo che andiamo a proporre.

 

NIENTE RIVALSE- Sassolini dalla scarpa? No, assolutamente. Il sassolino migliore che ti puoi togliere, è vedere ciò che hanno fatto questi ragazzi: risposta più bella alle crtitiche, non potevamo darla.Aver ribaltato la realtà iniziale, è la cosa più importante. Io mi ero accorto sin dal primo giorno che qui c’era il materiale per far bene, e non lo dico solo perchè faccio l’allenatore di questa squadra…

 

SARA’ LA VOLTA BUONA? Si, tranne due o tre partite, al Granillo non c’è mai stata un’affluenza ai livelli del passato. Io credo che questi ragazzi meritano di essere seguiti ed incoraggiati, per ciò che sono riusciti a fare fino ad oggi. Forse, sul calo delle presenze allo stadio ha influito anche la crisi economica, ma la società in vista di questa partita ha abbassato i prezzi di tutti i settori. Mi auguro che si possa finalemte vedere uno stadio pieno.

 

IN ATTESA…Sui siti e sui giornali, continua ad impazzare il toto allenatore, ma secondo me le notizie riportate dai vari giornalisti, sono frutto più dell’intuito che delle reali trattative. Io ho il dovere di dire la verità, e ribadisco che non ho mai sentito nessun club, anche se non può che fare piacere, l’essere accostato a società importanti. La mia permanenza a Reggio Calabria? Anche qui, ripeto cose già dette: un mese fa il presidente mi ha comunicato di voler continuare questo percorso anche l’anno prossimo, ed io risposi che era giusto aspettare colui che per primo mi volle portare alla Reggina, ovvero Giacchetta. Oggi Jack è tornato, ed io aspetto questo incontro, per discutere dei programmi. Sono ambizioso? Certo che lo sono, e credo che il presidente mi stimi anche per questo: lui ha sempre cercato gente con ambizioni e idee molto chiare, e io spero che, quando ci inconteremo, le sue ambizioni coincidano con le mie.

fer.iel.- rnp

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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