Massimo Piscedda, selezionatore per il campionato di serie B, a poche giornate dal termine fa il punto sui giovani del torneo cadetto in un intervista al Corriere dello Sport.
BRAVO ABODI:”Credo che il meccanismo introdotto da Abodi (più contributi alle società che utilizzano i giovani) sia stato ben accolto, in questo modo si valorizza il campionato. Lui ha tante idee innovative che potranno servire per aiutare la serie B ad acquisire maggiore visibilità e importanza. Colgo l’occasione per ringraziare sia lui che Abete per l’opportunità che mi hanno dato, sono onorato di lavorare in un progetto che è al servizio del calcio italiano”.
TRA PRESENTE E FUTURO: “Sono molti giocatori in rampa di lancio, che si sono fatti apprezzare in questo campionato: in particolar modo Mazzarani, Viola, Pasquato e Bonaventura. Loro credo siano già pronti per giocare nel massimo campionato. Per il prossimo futuro stiamo organizzando delle amichevoli con alcune nazionali, tra cui Argentina e Serbia, paesi pieni di talenti in erba. Da settembre inizierò a lavorare con i ragazzi dal 1990 in poi, ce ne sono alcuni molto interessanti. Penso a Immobile, Mendicino e Di Tacchio, quest’ultimo è un ragazzo dal futuro radioso; non dimentico Rizzo che è già stato convocato dall’under 21 di Ciro Ferrara. Poi ci sono giocatori ancora più giovani come El Sharawy, che è un 92’, o Mori.”
ALLENATORI DI QUALITA’: “In questa stagione ho notato alcuni colleghi che secondo me hanno svolto un lavoro egregio. Penso a Sannino e Tesser: da neo promossi hanno condotto le loro squadre ai play-off, dopo un campionato sempre nelle zone alte. Anche Aglietti e Bergodi hanno fatto bene, a Padova Dal Canto è stato bravo a seguire la strada di Calori, che proponeva un bel calcio: Atzori poi sta facendo benissimo con la Reggina, non mi aspettavo gli amaranto potessero arrivare così in alto”.
P.R. -rnp
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