Ivan Cosenza, un classe ’89 con la mentalità da veterano

E’ stato uno dei difensori più apprezzati, dell’Eccellenza 2010-2011. Ivan Cosenza (fratello di Ciccio, difensore  

 

amaranto), svela a Rnp i segreti della salvezza della Bovalinese. Una salvezza che, ai nastri di partenza, molti definivano “roba da mission impossible”.

 

Ivan, una salvezza che ad inizio anno sembrava irraggiungile.. qual’è stata la vostra arma in piu??

Sapevamo che era durissima,  perchè quest’anno la squadra è stata allestita con moltissimi giovani. Siamo sempre stati un gruppo unito, anche fuori dal campo: l’amicizia tra di noi, al di là del terreno di gioco, è stata  decisiva. Anche  quando tutti ci davano per spacciati, ci siamo stretti in cerchio per raggiungere un obiettivo davvero  importante,  che ad inizio anno sembrava davvero impensabile.

 

Nonostante la tua giovane età, sei già un punto fermo di questa squadra: qual è stato il tuo punto di forza?

 

La voglia di migliorarmi giorno per giorno. Ho imparato fin da piccolo che nel rettangolo di gioco siamo tutti uguali, ed avere davanti giocatori di categoria superiore non significa partire svantaggiati. Mettendo in campo grinta e determinazione, si arriva a superare anche gli ostacoli che sembrano insormontabili. Spero che quanto fatto dalla Bovalinese,  sia uno stimolo anche per altri giovani come me, che praticano non solo il calcio ma anche  altri sport.

Lo scorso anno ti eri accasato alla Sangiovannese, poi saltò tutto. Quali sono state le ragioni?

Le ragioni sono diverse. In primis c’erano dei vari problemi societari, e quindi ha pesato il discorso economico: prima ci eravamo accordati su una base d’ingaggio,che dopo è stata modifica. A quel punto, ho deciso che non  c’erano le basi percontinuare questa avventura in seconda divisione.

Abbiamo appena appreso la notizia delle dimissioni di Ferrigno e Mister Panarello.. puoi dirci qualcosa a riguardo?

Proprio qualche sera fa, nella classica cena di fine anno, abbiamo ricevuto questa notizia, che ci ha gettato  tutti nello sconforto. Il presidente ci ha confidato che non è un addio, ma una piccola pausa: 15 anni trascorsi a  Bovalino sono davvero tanti,  lui ama davvero questa società  e secondo me, insieme a mr Panarello, continueranno a insegnare calcio in tutta la fascia jonica e non solo.

 

Con quale maglia vedremo il prossimo anno Ivan Cosenza??

Sto valutando parecchie possibilità, non nego che c’è la possibilità di fare il salto di categoria ma non escludo  la mia permanenza nella Bovalinese, la squadra che per tanti anni è stata casa mia.

 

Vincenzo Morabito-reggionelpallone.it