VITTORIA DOPPIA: L’Atalanta, nel posticipo di ieri sera, ha battuto l’Albinoleffe dopo un 3 a 2 intenso e vibrante. Il “consiglio” dei tifosi (“un derby non si regala”) è stato accolto in pieno, Albinoleffe al tappeto e in mezzo alla tempesta della zona play-out. Vittoria che vale doppio dopo l’incredibile sconfitta del Siena nell’anticipo di venerdi. I toscani, in vantaggio di due reti a venti minuti dal termine, sono riusciti a farsi raggiungere e superare dagli avversari. Epilogo inaspettato e forse in parte scaturito dal fatto che non fosse…un derby. Adesso i bergamaschi hanno tre punti di vantaggio sui toscani, c’è da giurarci che Colantuono vorrà tagliare il traguardo per primo.
FUORI UNO: Erano in sei, adesso sono in cinque. Due i posti ancora disponibili per i play-off, dal tavolo delle pretendenti si è alzato, malvolentieri, il Pescara di Di Francesco. Pesa come un macigno il pari di Vicenza, a maggior ragione perché maturato dopo alcune decisioni discutibili dell’arbitro Candussio. Abruzzesi tagliati ormai fuori anche per l’en plein delle altre cinque, che vincono tutte. Centra la doppietta esterna in pochi giorni la Reggina, che riesce a gestire la rete iniziale di Bonazzoli ed è oramai con un piede e mezzo nei play-off. Non mancano i tre punti Torino e Livorno: i granata superano 2 a 0 la Triestina, mentre i toscani sudano le proverbiali sette camicie ma alla fine hanno la meglio sul Piacenza. Successi in trasferta pesanti per Empoli e Padova: i toscani battono, inguaiandolo, il Portogruaro per 1 a 0 e continuano la corsa al sesto posto. Stesso discorso per il Padova, trasfigurato da quando è arrivato Dal Canto: i veneti hanno trovato solidità difensiva e convinzione, contro il Sassuolo ci ha pensato il “piccolo faraone” El Sharawy a mettere la ciliegina sulla torta.
TITOLI DI CODA?: Il gong è suonato, difficile ribaltare un destino amaro. Il Frosinone a Novara era chiamato alla prova d’appello ma i padroni di casa hanno vinto per 2 a 1, gli spettri della Prima Divisione sono vicini a materializzarsi. Non se la passano meglio Portogruaro e Triestina, entrambe sconfitte e con l’acqua alla gola. La zona play-out è lontana tre punti, i titoli di coda (in caso di altre cadute) molto più vicini.
Pa.Rom.
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