Nonostante il ritorno in A, già in tasca dalla giornata precedente, l’Atalanta non concede alcuno sconto ai cugini dell’Albinoleffe, Un risultato che fa tornare la Dea al primo posto solitario, mentre la classifica dei seriani adesso assume i contorni della disperazione. Nerazzurri in vantaggio già al 5′, quando Del Vecchio pennella per Bonaventura, che in beata solitudine mette dentro. Il raddoppio 13 minuti dopo, con un’azione molto simile: stavolta Bonaventura veste i panni dell’assist man, e il cross su punizione del talento orobico viene tradotto in gol da Ruopolo (l’attaccante è un ex, quindi decide di non esultare).
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In chiusura della prima frazione, il tris dell’undici di Colantuono, con lo scatenato Bonaventura che non si lascia sfuggire la più comoda delle occasioni, insaccando a porta vuota dopo che Tomasig aveva detto di no a Del Vecchio. Prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi per l’intervallo, l’Albinoleffe accorcia: Bombardini cerca e trova Grossi, che non concede scampo a Consigli.
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Nella ripresa, Talamonti e compagni falliscono a più riprese la quaterna in contropiede, mentre “la celeste” riapre il derby al 75′, con Torri che sfrutta a dovere l’invito di Grossi e realizza il 2-3. Mondonico spera nell’impresa, ma per i suoi ormai è troppo tardi.
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