Prima seduta di lavoro per la Reggina di Gianluca Atzori, in vista del match casalingo di sabato contro l’Ascoli. La seduta di oggi pomeriggio, si è tenuta sul campo numero 1, anzichè, come di consueto, su quello numero 2. Capitolo indisponibili: Colombo, Costa e Burzigotti si sono allenati in palestra, mentre Sarno, così come riportato nel precedente aggiornamento, è alle prese con un problema al retto femorale che potrebbe costargli fino a 20 giorni di stop. Da segnalare inoltre, che Kovaksik, dopo aver chiesto ed ottenuto il permesso dalla società , si è presentato “in borghese”, ad allenamento cominciato da più di tre quarti d’ora: il giovane portiere ungherese, appena arrivato ha cominciato subito a lavorare agli ordini di Sardini.
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La sessione inizialmente è stata incentrata su una serie di esercitazioni a tema su campo ridotto, inframezzate da corsa e stretching. Oggetto dei primi “test”,  la circolazione della palla e la fluidità della manovra. Atozri, inizialmente, ha diviso i suoi in tre gruppi: amaranto, gialli e blu; la tripartizione ha avuto fine verso la prima metà dell’allenamento, quando le pettorine blu sono state accantonate. Al termine di una nuova batteria di stretching ed allunghi, Bonazzoli e compagni sono tornati a lavorare sulla tattica: in questa fase, svoltasi a tutto campo e con l’utilizzo di Puggioni e Petrocco (i due portieri, fino a quel momento, avevano lavorato a parte sul campo numero tre) sono stati provati alcuni movimenti “anti Ascoli”, con particolare riguardo alla fase difensiva. Gli amaranto erano schierati con Puggioni, Cosenza, Acerbi, Barillà , Bergamo (allenatore in seconda), Laverone, Montiel, Rizzo, De Rose, Danti e Zizzari (dopo un pò, l’ex pescarese ha dato il cambio a Bonazzoli). I gialli hanno replicato con Petrocco, Adejo, Cosenza, Rizzato, Louzada, Castiglia, Nicolas Viola, Tedesco, Bernardi, Campagnacci e Alessio Viola.
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A chiudere la giornata, una partitella, su campo nuovamente ridotto,  in cui Atzori ha mescolato ulteriormente le carte. I primi due mini-tempi sono terminati a reti bianche, mentre l’ultimo, anche grazie ad un’ulteriore avvicinamento delle porte, è stato contrassegnato da una girandola di gol. Gialli in vantaggio con Nicolas Viola, che trasforma il rigore assegnato dal mister, dopo una dura entrata di Cosenza su Bonazzoli (il bomber di Asola rimaneva in terra per qualche secondo, salvo poi rialzarsi senza alcun problema). La replica amaranto è stata affidata ad uno splendido tiro di Castiglia, che sbatteva sul palo prima di terminare la sua corsa in rete. Successivamente, i gol di Tedesco e Montiel sembravano aver dato la vittoria ai gialli,  ma prima De Rose accorciava le distanze, e poi Zizzari firmava il 3-3, proprio nell’ultima azione. Si va ai rigori, con Campagnacci (fuori) ed Acerbi (tiro debole e centrale parato da Petrocco), che sbagliano il tiro dal dischetto per gli amaranto. I gialli invece, mantengono il sangue freddo, aggiudicandosi la partitella con i centri di Montiel e Nicolas Viola.
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Da domani, le porte del centro sportivo Sant’Agata torneranno rigorosamente top secret: quella di oggi infatti, era l’unica seduta a porte aperte della settimana.
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fer.iel.- rnp
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