Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di reggionelpallone.it
REGGIOSUD-SIDERNO 2-1 (andata della finale playoff)
Casciano (allenatore Reggio Sud): “E’ una vittoria che ci consente di preparare al meglio la sfida di ritorno, in casa di un Siderno che oggi si è dimostrato compatto e, per lunghi tratti, ha fatto vedere veramente di essere la grande squadra che è arrivata seconda in campionato. Quanto a noi, ammetto che dopo dieci minuti sprint, siamo decisamente calati. Ci mancavano, e mi preme sottolinearlo, cinque giocatori, che per me sono molto utili nello scacchiere: sto parlando di Sartiano, di Rustico, di Ripepi, di Riso e di Centofanti. Sicuramente con loro avremmo espresso un calcio migliore di quello fatto vedere, ma comunque ho poco da rimproverare ai miei. Ora andremo lì e, sfortunatamente, ci mancheranno Bevilacqua e Marino, che erano diffidati e sono stati ammoniti. Noi comunque, non abbiamo paura: siamo il Reggio Sud, ed io tendo a caricarmi maggiormente, proprio quando si presentano situazioni del genere. Nelle più grandi difficoltà, possiamo tirare fuori il meglio di noi stessi: credo fermamente nei miei ragazzi”.
Fiorenza (allenatore Siderno): “Chi era sugli spalti, può constatare quanto il risultato finale sia bugiardo. Non ho nulla da rimproverare ai miei, perché dopo soli dieci minuti di appannamento, abbiamo messo in mostra una superiorità a tratti schiacciante, contro una signora squadra. Le volte che hanno superato il centrocampo, dopo il doppio vantaggio, si possono contare sulle dita di una mano. A parte quel contropiede di Marino che per poco poteva costarci caro, non si sono fatti più vivi dalle parti del nostro portiere. Merito a noi, che ci siamo dimostrati superiori. Non faccio, comunque, alcun dramma per la sconfitta: al ritorno ci basterà vincere con un solo gol di scarto, quindi siamo più che tranquilli. Oggi abbiamo assistito ad una bella cornice di pubblico, e la tifoseria del Siderno è stata correttissima. A differenza di come ci descrivono, i sidernesi sono un pubblico caloroso, che non va in trasferta solo per creare problemi. La nostra squadra, poi, meriterebbe un premio per l’onestà: ci siamo giocati tutte le partite fino alla fine, senza fare regalini a nessuno. Voglio vedere quanti possono dire la stessa cosa, senza sapere di mentire”.
Francesco Mansueto-reggionelpallone.it
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