Chi fermerà la musica dell’Ebolitana? Le pretendenti sono tante, ma nessuna ha i requisiti richiesti. La capolista dal canto suo, non si ferma più, vincendo e convincendo domenica dopo domenica. Pensare i biancazzurri abbiano subito un gol fa quasi paura, perché prima pensavi che non fossero normali; in casa della Nissa invece sono diventati umani, anche se l’epilogo non è cambiato. I giallorossi di Sicilia hanno sorpreso la battistrada per buoni 20 minuti, andando anche in vantaggio con Ancione. Poi però, gli ospiti si sono scatenati: Palumbo e Toscano firmano la catarsi vincente, lo champagne è pronto per essere tolto dal ghiaccio.
Nelle retrovie, il Forza e Coraggio si candida come principale antagonista del “carro armato” ebolitano, espugnando il terreno di un distratto Sambiase. Gasparini e Bosco firmano la vittoria in poco meno di mezz’ora, consentendo ai beneventani di sognare ancora il primato. Cede invece di schianto la “reggia” della Casertana, che in quel di Acireale casca nell’ uragano Senè,: il bomber granata muta l’ordine gerarchico del tempo, abbattendosi senza tregua su Riccobono e compagni. Con la sconfitta maturata, i falchetti perdono momentaneamente il secondo posto, mentre per il primo, inutile dirlo, servirebbe un miracolo. A proposito di miracoli, la Turris continua a scalare posizioni su posizioni, e piomba d’autorità in zona playoff. I corallini travolgono l’Atletico Nola con un tennistico 6-0, ma considerando la situazione dei nolani, certamente non si può parlare di impresa.
Capitolo derby. C’è un attaccante implacabile che si chiama Zampaglione, di mestiere fa il bomber e gioca nella Vale Grecanica. Pure se decidesse di prendersi una vacanza, non giocando più da qui alla fine, vincerebbe la classifica marcatori. Dopo ventisei partite, ha messo in rete la bellezza di ventiquattro palloni. E poi c’è un uomo che si chiama Filippo, ma tutti lo chiamano Pippo. Di cognome fa Laface, e della Valle è il nuovo allenatore. Domenica, contro l’Hinterreggio, ha debuttato in D, e ha vinto. Il derby della correttezza, nonostante le due espulsioni. Il derby dello spettacolo, nonostante un solo gol. Il derby del rimpianto, visto che per qanto creato nell’arco dei 90 minuti, i biancazzurri non meritavano nel modo più assoluto di perdere. La porta playoff si tinge di giallorosso, mentre i ragazzi di Nucera dovranno rimandare l’impresa alla prossima stagione.
Scendendo di punti e posizioni, importante successo del Real Nocera che ha la meglio sul Sapri (ai salernitani non basta il gol del solito Alessandri). Ok anche Marsala e Modica, che tornano a respirare un pò d’aria pura dopo il successo nei derby siciliani, ai danni di Noto e Mazara. Infine, continua il momento difficilissimo dell’Interpiana, trafitto a domicilio da un Messina rigenerato dal cambio societario. Gianni Morabito ci ha preso gusto, e dagli 11 metri va ancora a segno, regalando ai suoi tre punti di platino.
Francesco Mansueto-reggionelpallone.it
{arisexylightbox moduleId=”135″}{/arisexylightbox}
Commenti