Il pensiero dei protagonisti, subito dopo il fischio finale.
DE ROSE : ” Siamo contentissimi, oggi i miei compagni sono stati grandi. Volevamo vincere e ci siamo riusciti con una prova di carattere e di volontà . Ringrazio il gruppo che mi ha consentito di integrarmi alla perfezione. Meglio in interdizione o in fase di spinta? L’importante è giocare, non importa dove. Il rigore su di me? Era netto. Sono sincero, non mi aspettavo di partire così bene in questa nuova avventura, anche se ero consapevole di farl leva sulle grandi motivazioni che mi accompagnavano: il salto di categoria è stato  un traguardo importante, e voglio fare din tutto per dimostrare che lo merito. Il Frosinone? A parte alcuni movimenti di Stellone che mi hanno impressionato, non credo che abbia fatto vedere grandi cose”.
ATZORI: “I complimenti li giro ai ragazzi. Emozioni incredibili oggi, questa partita me la ricorderò per tanto tempo. Faccio i complimenti alla squadra. La classifica gratifica tutti: ma mancano ancora tredici partite. Già sto pensando alla gara di sabato, visto e considerato che andremo a Pescara senza Bonazzoli. Abbiamo mostrato carattere e voglia di vincere. Ho visto la carica dei ragazzi anche nell’intervallo, quando erano negli spogliatoi.  Stasera  ho visto quella che io chiamo eccellenza. Questi ragazzi meritano attenzione da parte di tutti, sono giovani che hanno ancora tanto da dare, e possono ancora crescere molto.  La squadra fisicamente sta bene, l’ho detto un mese fa e lo ribadisco adesso. Tedesco solo ora? Forse l’ho punto nell’orgoglio, in settimana lavora bene e quindi poi in campo dimostra quanto bene può fare. Lui deve sempre dimostrarmi di essere un grande calciatore”.
PUGGIONI:  “Avevo preso anche il rigore, per poco non l’ ho parato. Si, in occasione della seconda traversa colpita da loro, c’è stata la mia deviazione..  Oggi la Reggina forse è più matura. In queste ultime partite abbiamo fatto tesoro di alcuni episodi e questo fa parte del processo di crescita del gruppo: è stata  condotta in porto la nave,  attraverso il sacrificio ed un pizzico di esperienza in più. La classifica? Noi ci abbiamo sempre creduto, forse siete voi che cominciate ad accorgervi solo ora di quanto sia valida questa squadra. E’ vero, il pubblico stasera ci ha dato una grossa mano: negli ultimi anni la gente si è allontanata, perchè non vedeva più in campo quelle caratteristiche che una piazza come Reggio vuole sempre vedere. Il ginocchio gonfio? No, non è quello che mi aveva già dato problemi, è l’altro”. Â
CAMPILONGO: “Nella ripresa abbiamo sbagliato l’approccio psicologico. L’interpretazione della gara non mi è piaciuta, abbiamo sofferto troppo sugli esterni. Cariello in particolare,  doveva seguire Colombo ma non lo ha fatto. Ho cercato di cambiare alcune cose nel corso della partita anche se andavamo in difficoltà  pure in superiorità numerica. Stasera era importante uscire almeno con un pareggio, anche se di fronte avevamo una squadra che mi ha fatto un’ottima impressione, sorretta da un Tedesco straordinario: conosco Giacomo da quand’era ragazzino, e stasera, a dispetto dell’età , ha dimostrato tutto il suo valore. Sabato con l’Albinoleffe sarà à una gara fondamentale per il nostro futuro”.
v.i.- rnp
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