I biancazzurri ritrovano il successo, sbarazzandosi senza patemi di un Real sempre più in crisi.
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BOVESE-REAL ROSALI 3-0
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BOVESE: Larizza, Morabito, Tuscano A., Anghelone, Cilione (30’ st Palamara), Cuppari, Tuscano G., Scordo (11’ st Tuscano D.), Marino G., Zappalà , Criseo (25’ st Marino C.). Allenatore: Stellitano.
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REAL ROSALì: Nicolò, Arcidiaco, Ambrogio, Valenti, Marrara, Scopelliti, Falzea (11’ st Palamara), Ravenda (1’ st Cristiano), Nicolazzo, Spanò, Furfari. Allenatore: Mansueto.
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ARBITRO: Rotella di Catanzaro.
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MARCATORI: 34’ pt Criseo, 42’ pt Marino G., 18’ st Tuscano G.
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Bova Marina- La Bovese torna a vincere, e lo fa con un netto 3 a 0.  Niente da fare per il Real Rosalì,  che incappa nella quinta  sconfitta consecutiva.
Dopo un inizio al piccolo trotto, i padroni di casa iniziano a rendersi pericolosi al 26′, quando Cilione  serve Zappalà al limite dell’area, ma il tiro di quest’ultimo è ben parato da Nicolò. Si tratta delle prove generali del primo gol, che arriva al 34′:  Cuppari si inventa un assist perfetto per Criseo, che solo davanti al portiere non sbaglia. Trovata la prima rete, i biancazzurri si scatenano:  al 41’ Anghelone “spizza” di testa  per Marino sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e per l’attaccante diventa un gioco da ragazzi battere Nicolò. Il Real, sciolltosi come neve al sole, abbozza una reazione in chiusura di tempo, ma Larizza blocca con sicurezza sul tentativo di Nicolazzo.
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Nel seconto tempo, ai ragazzi di Stellitano basta poco per archiviare definitivamente la pratica Al 18’ infatti,  Nicolò serve con le mani Arcidiaco,  ma sul pallone arriva prima Tuscano G. che con un pallonetto firma il 3-0. Il clamoroso errore della difesa, la dice lunga sul momento difficile che sta attraversando la squadra rosaliese. Trovato il tris, i padroni di casa potrebbero dilagare a più riprese. Al 20’ Zappalà arriva davanti al portiere dopo essere partito da centrocampo saltando tre avversari,  ma la conclusione finale è troppo debole. Al 31′ è Palamara, imbeccato da Cuppari, a sfiorare il poker: niente da fare, la sfera esce di pochissimo. Lo stesso Palamara potrebbe rifarsi al 39′, ma questa volta la soddisfazione personale non arriva grazie ad un bell’intervento di Nicolò, che riscatta in parte il pasticcio difensivo grazie al quale Tuscano aveva chiuso ogni discorso.
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Francesco Autelitano-reggionelpallone.it
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