Meno uno, alla partitissima del girone H di seconda categoria. Nonostante Bovese e Touring non abbiano
ancora mollato la presa, il match tra Capo Sud e Vallata Sant’Agata, in programma domani a Saline, sa tanto di “spareggio anticipato” per il salto diretto in Prima. Per i padroni di casa, ai nostri microfoni è intervenuto il presidente Santino Lori.
Vallata al comando e ancora imbattuta, CapoSud seconda con soli due punti in meno. Insomma, domani si prevede davvero un grande spettacolo…
“E’ il match tra le prime due della classifica, ma ci tengo a precisare che, a mio giudizio, questa sarà la partita più importante della giornata, non del campionato. A otto gare dalla conclusione, e con quattro squadre che possono tutte ambire al primo posto, la stagione è ancora lunghissima. Basti solo pensare alla Touring: giocherà in casa del Greffa Mosorrofa, squadra che si sta impegnando al massimo per uscire dalle zone basse della classifica, ma se dovesse farcela, in caso di pareggio tra noi e la Vallata sarebbe di nuvo in corsa a tutti gli effetti per il primo posto”.
Che aria si respira nell’ambiente della vostra squadra?
“Stiamo cercando di mantenere serenità e tranquillità, pur consapevoli dell’importanza della gara. Al contempo abbiamo il massimo rispetto nei confronti della Vallata Sant’Agata, che verrà a Saline per mantenere la sua imbattibilità, è avrà a disposizione due risultati favorevoli su tre. Una nostra vittoria, di contro, vorrebbe dire sorpasso e vetta solitaria, ma soprattutto vorrebbe dire infliggere la prima sconfitta alla compagine di mister Giriolo. Se dovessimo riuscire a conquistare i tre punti, daremmo certamente un forte scossone psicologico a noi stessi, nonché un chiaro segnale alle altre squadre in lizza per la promozione diretta”.
Che ruolo giocherà il fattore campo in questa sfida?
“Loro devono venire a farci visita e quindi probabilmente dal punto di vista mentale, si approcceranno come una normale gara in trasferta. Da parte nostra invece, abbiamo la possibilità di giocarci questo scontro diretto in casa, e quindi cercheremo di ottenere il massimo, fermo restando che, nella peggiore delle ipotesi, un pareggio verrebbe accolto senza drammi. Non ci nascondiamo però dietro un dito, perché l’imperativo è vincere”.
Sarà dunque il CapoSud, a dover fare la partita?
“Fino ad un certo punto. Alla fin fine, anche loro sono chiamati alla prestazione, perché torno a ripetere, non solo sono i primi in classifica, ma sono anche imbattuti, e ci tengono di sicuro a mantenere invariati tutt’edue i fattori. Insomma, se giocare per due risultati su tre li può avvantaggiare, la paura di poter perdere in un sol colpo imbattibilità e primato potrebbe danneggiarli psicologicamente. Al di là di tutto, vorrei dire agli amici della Vallata che faremo di tutto per ricambiare la grande ospitalità che ricevemmo all’andata. Sportivamente parlando ci sarà uno spirito battagliero in campo, ma siamo sicuri che il tutto si fermerà lì. Comunque vada a finire la partita, spero che sia in ogni caso una bella giornata di sana competizione sportiva e che i rapporti tra le società rimangano perfettamente sereni e tranquilli come sono adesso. Il calcio è sempre e comunque un gioco, e spero che la Vallata sia sulla nostra stessa linea di pensiero”.
Fabrizio Cantarella-reggionelpallone.it
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