Seduta atleticamente intensissima, quella che mister Atzori ha fatto sostenere ai suoi stamattina. Un lavoro durissimo, in cui “gambe e polmoni” degli amaranto sono stati torchiati a dovere. Per quanto riguarda gli indisponibili, Burzigotti rimane out: l’ex Foggia, al momento non ha smaltito l’infiammazione al ginocchio destro. Si sono invece allenati in palestra sia Nicolas Viola che Bonazzoli (il bomber di Asola ha fatto rientro sul terreno di gioco nell’ultima fase, per partecipare con i compagni al lavoro atletico). Pienamente recuperato Costa, che anche oggi ha lavorato col gruppo dall’inizio alla fine.
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Tornando all’allenamento, come sempre il mister ha suddiviso i suoi in due gruppi, prima di dar vita ad una partitella 11 contro 11, su campo ridotto. Con la pettorina gialla figuravano Puggioni, Giosa, Cosenza, Acerbi, Colombo, De Rose, Castiglia, Rizzo, Rizzato,  Danti e Alessio Viola. Gli amaranto, replicavano con Kovaksik, Adejo, Costa, Bernardi, Laverone, Tedesco, Montiel, Barillà , Sarno, Campagnacci e Zizzari. Entrambi gli shieramenti, ricalcavano il 3-5-2 che verrà opposto al Vicenza. Per la cronaca, il test si è concluso 1-1: vantaggio degli amaranto con Zizzari, replica dei gialli con Rizzo, servito da un magistrale assist di Alessio Viola.
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Subito dopo, venivano provati alcuni schemi su calcio d’angolo, con i gialli ad attaccare e gli amaranto a difendere. L’esecuzione dei corner veniva affidata quasi sempre a Castiglia, con Acerbi a prendere quasi sempre posizione nel centro dell’area avversaria: il difensore riusciva per due volte a mettere in rete, sfruttando nalla seconda occasione uno svarione di Kovaksik. All’esercitazione non ha partecipato Tedesco, il quale si è cimentato in alcuni giri di corsa (al suo posto, tra gli  amaranto, veniva impiegato l’allenatore in seconda Bergamo). Come al solito, ad animare ambedue le fazioni tanto agonismo e voglia di far bene. Dall’eccessiva foga si è fatto tradire Rizzo, autore di un brutto fallo su Laverone;: il mister ha spento sul nascere qualsiasi dissapore, invitando il centrocampista messinese a chiedere scusa al compagno.
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A chiudere la seduta, come detto all’inizio, circa tre quarti d’ora di stretching e corsa, con gli amaranto che partivano dagli spogliatoi, per poi scendere rapidamente le scale che portano al campo da gioco, e proseguire in scatti e allunghi. Il tutto, rigorosamente seguito da Atzori, che a più riprese ha caricato energicamente i suoi.
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f.i.-reggionelpallone.it
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