I destini, nel calcio come nella vita, possono dividersi. A volte però, i cuori continuano a battere per ciò che si ha lasciato, vuoi per necessità, vuoi per l’esigenza di spiccare il volo. Simone Missiroli e Pietro Marino: due destini diversi, ma un sentimento identico, che parla di un colore e di una maglia: il colore è l’amaranto, la maglia è quella della Reggina. L’ex capitano ed il portiere, passati a Gennaio al Cagliari ed al Cosenza, come detto in precedenza oggi si sono recati in visita al S.Agata per riabbracciare i vecchi compagni.
“Non potevo non salutare i miei ex compagni-dichiara Missiroli ai microfoni del sito ufficiale della Reggina- anche perché il trasferimento al Cagliari si è concretizzato negli ultimi istanti. Avevo lasciato un bigliettino attaccato nell’armadietto degli spogliatoi, promettendo che, appena possibile, sarei tornato a salutare tutti di persona. Varcato il cancello ho provato una fortissima emozione, un misto tra gioia e nostalgia.”
Sempre ai microfoni del sito ufficiale, si è concesso per una breve dichiarazione anche Marino. “Come posso non seguire la squadra della mia città: sabato ho visto la gara contro l’Atalanta, i miei ex compagni mi sono piaciuti, soprattutto il “collega” e amico Christian Puggioni. Tutti hanno accolto la nostra visita con grande entusiasmo, per me, come per Simone questa è una seconda casa, e tornare qui sarà sempre una forte emozione”.
rnp (fonte dichiarazioni e foto: www.regginacalcio.com)
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