Un’iniziativa unica nel suo genere, che per 2 settimane, giorno dopo giorno, catalizzerà l’attenzione e la curiosità di molti. La Reggina, per l’ennesima volta, lancia un chiaro messaggio: il calcio non è solo un semplice sport, che va in scena la domenica sul campo da gioco. Dopo aver abbracciato i giovani, entrando nelle scuole, il progetto Reggina da oggi diventa anche….arte.
Una vera e propria kermesse culturale, in cui gli amaranto saranno rappresentati da 11 calciatori che, dal settore giovanile sono arrivati in prima squadra. I “figli del S.Agata”, lavoreranno a stretto contatto con 11 artisti reggini (da qui il nome dell’iniziativa), appartenenti alla Technè Contemporaryart, per coniugare lo sport all’arte visiva contemporanea.
Stamattina è andato in scena il primo atto, con il Presidente Foti che ha inaugurato la “Reggina Gallery”, ovvero il museo temporaneo amaranto, che sarà possibile visitare recandosi sul corso Garibaldi, all’angolo di via Giudecca. Oltre al Presidente, all’inaugurazione erano presenti parecchi calciatori, tra cui capitan Missiroli, Emiliano Bonazzoli, Nicolas Viola e Giuseppe Rizzo.
A nobilitare ancor di più l’iniziativa, lo scopo benefico della stessa. Nell’atto conclusivo, che andrà in scena al teatro Cilea, le opere realizzate saranno infatti oggetto di un’asta, il cui ricavato verrà interamente utilizzato per l’acquisto di un macchinario, da destinare al centro di emofilia degli Ospedali Riuniti.
Reggionelpallone.it
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