VALLE GRECANICA-HINTERREGGIO 2-1
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Valle Grecanica: Volturo, Aguglia, Ioppolo, Carrato, Pascuccio (25′ st Oliva) , Priolo, Zampaglione, Cordiano (29′ st Nunnari) , Tiscione, Niscemi, Borghetto (39′ st Cormaci). In panchina: Zara, Aloi, Lori, Taverniti. Allenatore: Iannì.
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Hinterreggio: Mainardi, Ingemi, Gambi, Iannì, Papasidero, Di Sole, Lavrendi, Lombardo, Picci (32′ st La Canna), Crucitti, Postorino (25′ st Catarisano). In panchina: Cutrupi, Sinicropi, Parisi, Laurendi, Cammarere.  Allenatore: Mesiti.
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Arbitro: Loiodice Cataldo di Matera (Sbrescia di Castellamare di Stabia e Brilla di Ercolano).
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Marcatori: 19′ pt Picci (H), 21′ pt Tiscione (VG), 43′ st Niscemi (VG).
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Note: Oltre 1000 spettatori. Presenti una quindicina di supportes ospiti. Una spettacolare  coregografia dei tifosi di casa, fatta di strisce colorate e fuochi d’artificio, ha accolto l’ingresso in campo delle due squadre. Al 20′ st Zampaglione (VG) ha fallito un calcio di rigore. Ammoniti Pascuccio, Tiscione, Carrato, Borghetto e Niscemi (VG), Crucitti, Iannì, Postorino e Catarisano (HR). Espulsi dal campoGambi (H) per fallo da ultimo uomo, Di Sole e Lombardo (H) per doppia ammonizione. Espulso dalla panchina Musumeci (direttore tecnico H) per proteste. Angoli 6-4 per la Valle Grecanica. Recupero 4′ pt e 5′ st.
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 MELITO PORTO SALVO- Quello da poco andato agli archivi, è stato un derby con la d maiuscola: agonismo allo stato puro ma mai cattiveria, individualità di assoluto spessore, emozioni fino all’ultimo secondo e, dulcis in fundo, una cornice di pubblico da brividi. L’unica componente decisamente non all’altezza, si è invece rivelata la terna arbitrale, che nel primo tempo ha scontentato un pò tutti, mentre nel secondo ha fatto letteralmente infuriare gli ospiti.
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Botta e risposta- Il primo brivido si registra al 5′, con Carrato che tenta il jolly dalla distanza, ma la mira è leggermente fuori misura. Un minuto dopo gli animi in campo si surriscaldano, a seguito del duro scontro tra Pascuccio e Picci, con il centravanti biancazzurro che riporta la peggio, ed è costretto a ricorrere alle cure mediche. All’11’ la difesa della Valle rischia di combinarla grossa, e per poco Postorino non approfitta della dormita jonica. L’equilibrio si spezza al 19′, quando Picci si infila come un felino tra le maglie locali, e con un pallonetto da antologia beffa Volturo, apparso per la verità un pò troppo indeciso nell’uscita. Il numeroso pubblico di fede locale rimane di ghiaccio, anche se la paura passa appena 2 minuti dopo: un imprendibile Tiscione va via in velocità sulla sinistra, bruciando tutto il pacchetto arretrato biancazzurro e fulminando con un tiro angolatissimo Mainardi. Caricato dal gol del pari, Tiscione si mette sulle spalle tutto il peso dell’attacco di Iannì, anche perché i suoi compagni di reparto, Niscemi e Zampaglione, non appaiono in grande giornata; proprio Zampaglione spreca un’ottima ripartenza al 26′, calciando a lato invece di servire due compagni liberissimi.
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Vibranti proteste- Al 28′ Cordiano si invola verso il cuore dell’area reggina, terminando a terra sul tentativo di recupero di Papasidero: il rigore sembra netto, ma il direttore di gara ammonisce per simulazione il numero 8 jonico. La Valle protesta animatamente, mentre sull’altro fronte l’Hinterreggio si affida alle geometrie di Crucitti, e alle giocate di un Picci semplicemente strepitoso. La compagine di Mesiti fa la voce grossa proprio sul finale di tempo; al 45′ Pascuccio è provvidenziale sul “perfido” calcio d’angolo di Crucitti, mentre nel recupero stavolta sono gli ospiti a protestare vivamente con l’arbitro, che su segnalazione del guardalinee vanifica l’incornata vincente di Picci, per un fuorigioco apparso inesistente.
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Partenza bruciante- Nella ripresa, la Valle parte fortissimo, con Zampaglione che fulmina sullo scatto i diretti marcatori, costringendo Gambi al fallo da ultimo uomo: l’espulsione è ineccepibile. La spinta giallorossa cresce, e all’8′ Cordiano cicca da 2 passi l’impatto vincente. La differenza per Pascuccio e compagni, continua a farla Tiscione, il quale negli ultimi 16 metri fa quello che vuole, fino a quando al 19′ viene steso da Di Sole in area, al termine di una irresistibile serpentina. Il rigore stavolta viene accordato, ma Zampaglione dagli 11 metri centra la traversa. L’Hinterreggio tira un sospiro di sollievo, ma al 24′ si ritrova addirittura in 9, a causa del doppio giallo ricevuto da Di Sole (a termini di regolamento il provvedimento ci sta, però il sig. Cataldo nella circostanza avrebbe potuto affidarsi al buon senso).
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Che finale! Incredibile ma vero, la verve dei padroni di casa si spegne improvvisamente, e gli ospiti tengono botta senza affanni. Al 28′, super Picci insacca con un volo d’angelo sulla punizione-cross di Crucitti, vedendo nuovamente alzarsi la bandierina del guardalinee. Il bomber si mette le mani nei capelli: l’episodio è più al limite rispetto a quello del primo tempo, anche se i dubbi rimangono parecchi. La Valle continua a sbagliare troppo sulle corsie laterali, e al 36′ deve ringraziare la lucidità del nuovo entrato Oliva, il quale ferma sul più bello La Canna (subentrato ad uno stremato Picci).
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Proprio quando la gara si avvia sul pari, gli jonici si svegliano sul più bello, e trovano il gol vittoria a 2′ dalla fine: Niscemi, fino a quel momento decisamente in ombra, si avventa sul tiro di Zampaglione sporcato dalla difesa di Mesiti, e in spaccata infila Mainardi. Sugli spalti è il delirio, ma il recupero riserva altre emozioni, perchè l’Hinterreggio non vuole saperne di tornare a casa a mani vuote. I biancazzurri terminano addirittura in 8 per il rosso a Lombardo (doppio giallo anche per lui) ma al 47′ sfiorano l’epico 2-2, con Crucitti che su punizione costringe Volturo a rifugiarsi in angolo. I taccuini, si chiudono all’ultimo secondo di gioco: Cormaci non sfrutta l’invitante assist di Zampaglione, e nonostante abbia davanti a sè una prateria spara alle stelle.
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Il sogno della Valle Grecanica continua, ma gli applausi vanno rivolti anche all’Hinterreggio.
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Ferdinando Ielasi-Reggionelpallone.it
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