Euforia tra i vincitori, rabbia tra i vinti. Questi gli stati d’animo, al termine del tiratissimo derby tra Valle Grecanica ed Hinterreggio, che ha visto i locali prevalere al photofinish, grazie alla zampata di Niscemi. Il primo a prendere la parola, ai nostri microfoni, è il Presidente Pellicanò. “Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi, che hanno giocato una gara stupenda, e pur uscendo sconfitti meritavano i tre punti. Secondo me a giocare a calcio è stata l’Hinterreggio, mentre i nostri avversari si affidavano solo a lanci lunghi. Se usciamo battuti da Melito, è solo ed esclusivamente per un arbitraggio scandaloso, che ci ha penalizzato in tutti i modi possibili e immaginabili. Due gol regolarissimi annullati, ai quali vanno aggiunti le quattro espulsioni: no, questo non è calcio. In settimana ci faremo sentire in tutte le sedi opportune, e siamo pronti a ribellarci qualora non ci venga dato ascolto. Oggi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, e se non ci manderanno altri arbitri simili, sono convinto che presto la nostra qualità verrà fuori. Al di là dell’arbitro, ho visto una partita combattutissima, con scontri di gioco anche duri, ma alla fine tutto è rimasto entro i limiti della civiltà e dell’agonismo, com’è giusto che sia. I giocatori in campo se le sono date di santa ragione, ma a fine gara si sono stretti la mano: queste sono cose che fanno bene al calcio”.
Decisamente scuro in volto, anche l’ultimo arrivato in casa Hinterreggio, ovvero Fabio Di Sole. “Quello che è successo oggi è così scandaloso, che mi viene difficile persino commentare. Davvero, non ci sono parole per descrivere la prestazione della terna arbitrale. Per quanto riguarda la partita, avremmo meritato come minimo un punto, in quanto siamo stati in partita fino all’ultimo, e loro non riuscivano a metterci in difficoltà nemmeno 11 contro 9. La mia espulsione? Il secondo cartellino giallo non ci stava, in quanto la palla mi è sbattuta sulla mano dopo che ero scivolato, e quindi si trattava di un fallo completamente involontario. Ripeto, è meglio che non commenti certe cose accadute oggi. Usciamo comunque a testa alta, questa è una squadra composta da ragazzi eccezionali, e secondo me alcuni di loro possono ambire a scenari importanti. Io ho ancora entusiasmo e voglia di giocare, e metterò la mia esperienza al servizio dell’Hinterreggio, sperando di poter dare un contributo prezioso”.
Secondo il tecnico jonico Natale Iannì, l’arbitro non ha danneggiato solo gli ospiti. “E’ stato un arbitraggio scadente, ma i torti non ci sono stati solamente per loro. Non dimentichiamoci che prima del gol annullato a Picci, a noi è stato negato un rigore grosso quanto una casa, che avrebbe anche portato all’espulsione di Papasidero per fallo da ultimo uomo. A quel punto, avremmo assistito ad un derby completamente diverso, visto che eravamo ancora nel primo tempo. La vittoria è meritata: faccio l’ennesimo applauso a tutti i miei ragazzi, e a questo pubblico fantastico che ci ha sostenuto in gran numero per tutti i 90 minuti. Siamo un organico importante, che deve continuare su questa strada e può togliersi senz’altro enormi soddisfazioni. Adesso pensiamo al prossimo derby con l’Interpiana, che affronteremo come sempre a viso aperto, rispettosi dell’avversario ma consapevoli dei nostri enormi mezzi. Tornando a questo derby, a nome mio e di tutta la squadra dedico la vittoria a Mimmo Tavella, sperando si riprenda il più presto possibile”.
Il co-Presidente della Valle Grecanica Giovanni Maesano si gode il successo, ma riconosce con grande sportività i meriti altrui. “Tre punti importantissimi, ma il risultato più giusto sarebbe stato il pari. Faccio i complimenti all’Hinterreggio, che mi è piaciuta davvero molto, e auguro ai biancazzurri di risalire presto la classifica. La mia squadra invece, oggi non mi ha convinto per niente: forse abbiamo avvertito troppo la pressione, trattandosi di un derby, però per il potenziale di cui disponiamo siamo in grado di fare molto meglio. Tiscione? La sua grande prova non mi stupisce, perchè si tratta di un calciatore importante, che sta facendo benissimo sin dalla prima giornata. Zampaglione invece oggi doveva essere più concreto: un attaccante del suo calibro deve buttare la palla dentro senza troppi tentennamenti, e non cercare inutili preziosismi. Mi associo alla dedica per Mimmo Tavella: ci siamo presi una grande paura, ma i primi bollettini medici dicono che non dovrebbero esserci problemi. Dove possiamo arrivare? Vediamo a Dicembre come siamo messi, poi faremo i conti. Le potenzialità per pensare in grande ci sono, però prima bisogna creare un progetto ancora più ambizioso, che coinvolga l’intera Vallata. Per fare ciò, ovviamente, serve il supporto delle istituzioni”.
Il coro delle proteste, in casa Hinterreggio, riprende con il direttore tecnico Musumeci e con il direttore generale Carmelo Rappoccio. “Oltre a rovinare questo bellissimo derby- tuona Musumeci- l’arbitro ci ha danneggiato anche per la prossima partita, visto che dovremo fare a meno dei 3 calciatori espulsi oggi. La mia espulsione? Un provvedimento assurdo, così come tutti gli altri a nostro danno, visto che le mie proteste erano civili ed educate. Complimenti comunque ai nostri ragazzi, che sono stati veramente splendidi, nonostante una direzione così pessima”. Di certo non meno tenera, l’analisi di Rappoccio. “Non mi era mai capitato di assistere ad uno scempio simile; l’arbitro ha fatto di tutto per far andare la partita in un determinato modo, e alla fine c’è riuscito. Due gol annullati incredibilmente e 3 espulsioni in campo, mentre Pascuccio, che meritava di essere buttato fuori dopo 6 minuti, è stato graziato. Io con i direttori di gara non me la prendo mai, però questo pomeriggio si sono viste cose inammissibili. E’ una vera vergogna, e forse nel caso specifico sarebbe giusto parlare di malafede. La prova di Picci? Conosciamo il valore suo e dei suoi compagni: oggi lo hanno dimostrato, ma con una terna arbitrale di questo genere fare di più era impossibile”.
A proposito di Picci, il bomber oscilla tra la delusione e la voglia di riscatto. “Peccato davvero per com’è andata, il risultato non rispecchia assolutamente i valori visti in campo anche se il valore della Valle Grecanica non si può certo discutere. Fanno piacere gli elogi per la mia prestazione, ma avrei preferito giocare male e uscire con un risultato positivo. L’arbitro? La sua prova non all’altezza è sotto gli occhi di tutti, i due gol che mi sono stati annullati erano uno più regolare dell’altro. Non ci resta che smaltire la rabbia il prima possibile, e rimboccarci le maniche: ripartiamo da questa prestazione, che rimane ottima sotto tutti gli aspetti. Con Pascuccio e Carrato ci siamo riempiti di falli per tutta la partita, ma alla fine ci siamo abbracciati, facendoci i complimenti a vicenda. Questi credo che siano esempi che facciano davvero bene al calcio”.
A chiudere l’intenso pomeriggio melitese, è il direttore sportivo della Valle, Gino Borghetto. “Per quanto visto nel secondo tempo, la vittoria è meritatissima. Probabilmente abbiamo peccato di precisione, specie sulle fasce laterali, ma è normale che in un derby così importante non tutto può andare alla perfezione, anche perché di fronte avevamo un avversario determinato quanto noi a vincere. L’arbitro? Ha sbagliato da entrambe le parti, come dimostra il clamoroso rigore negatoci. Lo avevo detto che la gara poteva essere decisa dal nostro attacco: Zampaglione ha sbagliato un rigore, ma Tiscione è stato favoloso per tutti i 90’, e Niscemi ci ha permesso di vincere. Un grazie di cuore al pubblico, che oltre a riempire lo stadio di Melito ci sta seguendo anche in trasferta. Il loro sostengo per noi è fondamentale”.
f.i.
Commenti