Confermate le formazioni previste alla vigilia, la Reggina con i soliti Bonazzoli-Campagnacci supportati da Missiroli, La verone al posto dell’infortunato Colombo. Aglietti recupera in extremis Moro, in mezzo al campo accanto a Musacci. Foti preferito a Levan, dietro l’unica punta Coralli. Primi minuti di studio, le squadre partono accorte. Nel primo quarto d’ora solo un tiro di Rizzato che finisce largo alla sinistra di Handanovic. Al 19’ Empoli vicino al gol ; da un cross dalla destra di Cardini, Foti di testa angola, ma non a sufficienza, bravo Puggioni a mandare in angolo. Molte le imprecisioni, specie nel settore nevralgico del campo, le squadre forse avvertono l’importanza della partita. La Reggina risponde con Cosenza, che di testa su angolo battuto da Viola manda alto, Handanovic non impeccabile nella circostanza.
Â
La squadra di casa non riesce a sfondare sulle fasce, di conseguenza pochi i palloni giocabili per Bonazzoli. Poco prima della mezz’ora l’Empoli va due volte vicino al vantaggio: prima Foti manca da due passi la deviazione vincente, anticipato di un soffio da un tempestivo Acerbi. Sul seguente angolo tiro al volo di Moro, di poco fuori. Reggina che più contratta rispetto alle ultime uscite, Missiroli, francobollato da Musacci, non trova spazio tra le linee. Strappo degli amaranto al 38’, Rizzato trova finalmente spazio sulla sinistra, cross preciso per la testa di Bonazzoli, il colpo di testa del centravanti viene bloccato in tuffo da Handanovic. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni, pareggio giusto per due formazioni che si sono sostanzialmente annullate.
La ripresa inizia senza cambi, stesso refrain della prima frazione, squadre accorte, prevale l’equilibrio. Al decimo padroni di casa vicino al vantaggio; Bonazzoli apre sulla sinistra per Rizzato, il cross dell’esterno viene mancato di un soffio da Campagnacci, sul secondo palo arriva in volata Missiroli, tiro da posizione defilata che finisce sull’esterno della rete. Un minuto dopo buona occasione per Rizzo, botta da fuori che finisce a lato, la Reggina inizia ad acquistare metri e convinzione. Al quarto d’ora cambio per entrambe le squadre: Campagnacci per Adiyah nella Reggina, Aglietti toglie Foti e inserisce il georgiano Levan.
Â
L’inerzia del gioco pende leggermente per gli amaranto, più attivi sulle fasce e presenti in mezzo al campo, Missiroli trova spazi per attaccare la profondità . Il tecnico dei toscani intuisce le difficoltà dei suoi,  togliendo Musacci e inserendo Soriano. Viola e Rizzo, in difficoltà nella prima frazione, salgono di intensità e acquistano metri, arrivando in due occasioni al tiro, conclusione che finisce alta in entrambe le occasioni. Atzori però nonostante una ripresa confortante sostituisce il regista amaranto, al suo posto Barillà . Tempestivo Cosenza, che in scivolata chiude su Levan, pericoloso l’inserimento del georgiano. Ancora Levan sfiora il gol al 79’, il suo tiro di sinistro va fuori di un soffio, brivido per Puggioni. Cala l’intensità in campo, le squadre pagano lo sforzo, nel finale la fatica la fa da padrona. Adiyah prova il tiro da fuori senza troppa convinzione, gli ospiti provano a innescare Levan, buono il suo impatto sulla partita.
Â
La partita finisce con un tiro di Soriano che per poco non trova la rete da tre punti, la Reggina manca il quinto successo consecutivo, ma prosegue la sua striscia positiva. Al pari degli ospiti che rimangono imbattuti. Partita a scacchi dominata dalla tattica, per gli amaranto un buon pari con una delle squadre più in forma (e meglio organizzate) della serie cadetta.
Â
Pasquale Romano
Â
Â
Â
Â
Commenti