Tutte in un sol boccone le dieci partite del turno infrasettimanale. Domina il fattore campo, sei le vittorie interne, zero i successi esterni. Il Siena, grazie a una magia di Reginaldo, batte il Padova all’ultimo minuto e mantiene inalterate le distanze dal Novara, che ha sconfitto 2 a 0 l’Atalanta nel big-match della nona giornata. Obbligatorio a questo punto considerare la formazione di Tesser come tra le più accreditate per un posto in serie A.
COSA E’ SUCCESSO – dietro le prime due, rallentano tutte, tranne la Reggina: gli amaranto battono di misura il Pescara con un gol dell’inarrestabile Bonazzoli (quinto gol consecutivo), issandosi al terzo posto solitario. Il Granillo è una roccaforte, quattro vittorie e un pari per gli uomini di Atzori. Il Torino rimonta nel finale sul Vicenza, grazie a un doppio Bianchi che ri-avvita i bulloni della panchina di mister Lerda, manca ancora qualcosa sul piano del gioco ma ieri la grinta dei granata è bastata. Albinoleffe e Grosseto battono Frosinone e Portogruaro, un po’ di ossigeno e punti importanti in zona salvezza. Continua la “pareggite” dell’Empoli, che a Modena centra per la sesta volta L’X, partita povera di occasioni quella del Braglia. Il Crotone perde una grande occasione, facendosi raggiungere ad Ascoli in zona recupero, sfuma così il quarto posto solitario. Sabato decima giornata, spicca la sfida tra Livorno e Torino, chi perde rischia di dire addio ai sogni promozione, o almeno al treno che porta direttamente in serie A. Avvincente anche il posticipo di lunedì tra Empoli e Siena, uniche squadre ancora imbattute, chi capitolerà per prima?
SORPRESA : Giuseppe Rizzo. Centrocampista della Reggina, nato e cresciuto dall’altra parte dello stretto, è stato prelevato due anni fa dal fallimento della società messinese, colpo ad opera di Simone Giacchetta, ex bandiera amaranto e oggi responsabile dell’area tecnica. Tre presenze nello scorso campionato, per la maggior parte disputato con la formazione primavera. Notato immediatamente da Atzori nel ritiro estivo, che dimostra da subito fiducia in lui, schierandolo titolare dalle prime amichevoli. Posto in campo che da allora Rizzo non ha mai lasciato, divenendo a nemmeno vent’anni punto fermo della squadra. Bravo soprattutto in fase di non possesso, possiede una grinta micidiale ed è un motorino instancabile. Rivelazione da tenere d’occhio.
TOH, CHI SI RIVEDE : Andrea Soncin. La punta originaria di Pavia, ancora era a secco in questa stagione. Prelevato dal Padova per salvare con i suoi gol il Grosseto, in queste prime giornate pagava difficoltà di squadra e personali (ha perso un paio di partite per un infortunio). Ieri due gol in un colpo solo, Portogruaro sconfitto e un po’ di sollievo per la formazione maremmana. Bravo e fortunato in occasione del primo gol, il suo tiro leggermente carambolante si infila alle spalle del portiere veneto, freddo in occasione del rigore del 3 a 1 che chiude le partite. Per lui, e per il Grosseto, da ieri può iniziare un nuovo campionato. Redivivo.
CHICCA : Torri, un gol tra le lacrime. Incredibile la tragica sfortuna della punta dell’Slbinoleffe. Un anno fa i genitori persero la vita in un incidente stradale, la scorsa settimana anche il giovane fratello juri, venticinquenne, è morto in seguito ad un incidente: la sua macchina si è scontrata con un camion. Torri, nonostante un dolore insopportabile, ieri è sceso in campo nella partita tra Albinoleffe e Frosinone. Ha segnato la rete del 2 a 0, alzando immediatamente gli occhi verso il cielo, le lacrime hanno detto il resto.
Pasquale Romano
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