Catona-Palmese, le voci dagli spogliatoi

Il pensiero dei due tecnici, intervenuti dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it.

 

 

SCEVOLA (CATONA):

 

Non avevo dubbi sulla serietà e sull’attaccamento dei ragazzi che ho mandato in campo, e sapevo che oggi potevamo sorprendere la Palmese. Un’altra prova eccezzionale, fornita per di più al cospetto di un avversario di categoria superiore. Nei primi 30 minuti ho visto il mio Catona praticare il cosiddetto “calcio champagne”, e per quanto riguarda il primo tempo credo che il risultato ci vada stretto. Nella ripresa loro sono cresciuti, e a quel punto ho modificato il nostro schieramento, passando ad un 4-4-1-1: i ragazzi hanno applicato benissimo anche questo modulo, senza subire assolutamente nulla. Ripeto, il risultato non fa una piega. Un pareggio a Brancaleone ci proietterebbe in semifinale? Bene, vorrà dire che continueremo a sognare un altro pò; da domani tuttavia, bisogna pensare alla partita con la Gallicese, che ci vedrà com sempre giocare a viso aperto.

In ultimo, consentitemi un abbraccio a tutti i tifosi della Palmese: sono stato un giocatore neroverde per tanti anni, e da quelle parti credo che mi abbiano amato davvero. Pertanto, voglio che sappiano che non dimenticherò mai quei colori, e che una parte del mio cuore batterà sempre per Palmi e per la sua squadra.

 

PERNA (PALMESE):

 

Non possiamo che essere delusi: è ovvio che le attenzioni principali sono per il campionato, ma oggi volevamo e dovevamo fare tutta un’altra partita, per passare alle semifinali. Siamo in un momento delicato, ma sono convinto che col lavoro e l’impegno possiamo uscirne presto. E’ vero, anche oggi tanta mole di gioco, specie nella ripresa, ma niente incisività: abbiamo evidenti problemi in avanti, ma non è corretto scaricare tutte le responsabilità addosso ai nostri attaccanti. Quando i risultati stentano ad arrivare, è un problema che riguarda tutto il collettivo. Comunque sia, vedo la squadra in leggera crescita, specie dal punto di vista atletico. Rispetto alla partita col Bocale, laddove alla prima giornata abbiamo pareggiato 0-0 giocando molto male, dei passi in avanti sono stati fatti. Certo, i risultati dicono che siamo fuori dalla Coppa Italia e in campionato ci ritroviamo con 3 punti in 4 gare, ma non bisogna dimenticare che molti calciatori sono arrivati da poco, e con gli ultimi volti nuovi sto lavorando da neanche 2 settimane. E’ una squadra ancora da valutare, anche se siamo consapevoli che la rotta va invertita a partire da questa domenica, sul campo di Bovalino.

Obiettivi? Guardando la classifica, adesso rispondo che l’obiettivo è quello di uscire dalla zona playout. Più in là, spero di fare discorsi completamente diversi…

 

f.i.- Reggionelpallone.it