Undici punti in sette partite, che valgono il quinto posto in classifica in solitudine, dentro la griglia dei play off. Una sensazione strana e piacevole allo stesso tempo, perché la Reggina così in alto in classifica mancava da 47 partite. Come possiamo ricordare, gli amaranto la scorsa stagione dopo il primo successo in trasferta col Cesena alla prima giornata, non riuscirono a far quadrare i conti e andarono in caduta libera, non assaporando più l’alta quota. La Reggina targata Atzori va. Torna alla vittoria col Vicenza successivamente al pari di Bergamo, sponda Atalanta, e porta a 3 la serie utile di risultati, perché va incluso il rotondo punteggio col Modena. Vince col piglio delle grandi: massimo risultato, con emozioni e paura. Non era facile uscire vittoriosi, dopo l’inizio ad handicap. Nella gara di sabato c’erano tante componenti che non giocavano a favore della Reggina, una su tutte sfatare il tabù Maran. Missione compiuta. Con i tre punti conquistati Missiroli e compagni si piazzano solitari al quinto posto e, in attesa di conoscere i risultato del posticipo tra Varese e Novara, guardano la seconda posizione distante appena due gradini. Da notare che ben 10 degli 11 punti sono stati realizzati al Granillo.
In pochi o nessuno avrebbe immaginato tanto ad apertura dei lavori. Atzori è riuscito a costruire un gruppo omogeneo, dove non esiste calciatore che si senta superiore al compagno. Ritornando all’ultima esibizione, c’è da dire che la squadra amaranto si è espressa meglio quando le forze in campo erano impari. L’espulsione di Di Matteo dopo 27’ ha portato giovamento ad Atzori che, avvedutamente, ha sguinzagliato Missiroli, consentendo alla squadra di affacciarsi dalle parti di Frison con più facilità
La proposta giovanile della società è certamente valida, ma Atzori sa bene che strada facendo torneranno utili anche quei calciatori che la momento si sentono “trascurati” come Tedesco, Castiglia, Danti e Burzigotti. C’è stato il debutto stagionale di Costa, il quale domenica nella trasferta di Frosinone potrebbe sostituire lo squalificato Cosenza. Perchè questa è la Reggina del gioco e del gruppo, questa è una squadra che ha bisogno di tutti…
Lorenzo Vitto-Reggionelpallone.it
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