Un punto conquistato con le unghie quello della Reggina a Bergamo. Gli amaranto interrompono il digiuno di punti lontano dal Granillo e dopo tre gare conquistano il primo pareggio in un match spettacolare, molto vivo, e giocato ad alta intensità da entrambe le formazioni.
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SENSO UNICO A Bergamo si vede solo l’Atalanta, almeno per i primi 20 minuti. I reparti amaranto non sono per nulla legati, si muovono senza filo conduttore e Barreto e Padoin centralmente tagliano la difesa reggina. Dopo quindici minuti la parata istintiva di Puggioni ha dell’incredibile: tiro a botta sicura di Ardemagni che fa gridare al gol tutto l’Atleti azzurri, eppure con la manona il portiere amaranto respinge. Ma è solo il preludio del vantaggio locale che arriva cinque minuti dopo: Barreto ancora una volta serve Ruopolo che dal limite dell’area ha tutto il tempo per mirare e lasciare partire un fendente angolato di fronte al quale Puggioni non può nulla.
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LA REAZIONE In svantaggio, meritatamente, la Reggina risponde subito e inizia a guadagnare metri, mettendo in mostra la reazione mancata a Padova. Rizzo si fa vedere sulla sinistra, Missiroli cerca di appoggiare per i compagni. Il pari arriva dopo nemmeno cinque minuti. E’ una perla di Emiliano Bonazzoli che dal vertice mancino dell’area fa partire un tiro imparabile che s’insacca nell’angolo opposto. Consigli è ko.
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REGGE LA LINEA Primo tempo che si chiude con l’Atalanta in avanti alla ricerca del raddoppio: ma la linea difensiva amaranto, con qualche sofferenza, regge. Nella ripresa poi, Raimondi commette fallo a metà campo su Rizzato: secondo giallo ed espulsione per il calciatore bergamasco. Reggina in superiorità numerica ma Atalanta che non si arrende, anzi. Colantuono sistema la sua squadra, mette Troest, toglie il nervoso Doni e inserisce anche Ceravolo. Atzori invece mette dentro Adiyiah per Campagnacci e Barillà per Colombo. L’Atalanta ci crede di più di una Reggina che invece sta sulle sue e cerca di offendere in ripartenza. Padoin è ancora pericoloso dalla distanza: il suo tentativo è deviato in angolo da un super Puggioni.
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SY COSA FAI? Nel finale incredibile l’occasione fallita da Ousmane Sy, al debutto in campionato ed appena entrato. Il francese fallisce, a meno di cinque minuti dal termine, una clamorosa palla gol. Sul tiro-cross di Missiroli Consigli la combina grossa, Sy si trova il pallone sui piedi che vuole solo essere soffiato in porta ma Troest riesce a ribattere. La prima vittoria esterna sfuma così, ma la Reggina formato trasferta inizia a crescere. Tornare a casa da Bergamo con un risultato positivo non è da tutti.
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v.i.
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