Clima disteso negli spogliatoi: la Reggina torna a casa con la convinzione di aver giocato a viso aperto sul campo di una delle squadre favorite per la vittoria del campionato.
Il primo a parlare ai microfoni di radio Touring 104 è il presidente Foti: “Una gara che ha dimostrato la crescita di questa squadra. Anche oggi i ragazzi hanno giocato bene dimostrando le proprie qualità. Non era facile, alla fine forse con un pizzico d’esperienza in più avremmo anche potuto vincere. Stiamo cercando di giocare sempre a calcio, per uscire da ogni stadio con la nostra dignità e anche oggi abbiamo dimostrato questo”.
Atzori: ”E’ stata una partita rocambolesca. Nel primo tempo abbiamo alternato cose buone e meno buone, ci hanno schiacciato nella nostra area ed abbiamo sofferto. Hanno avuto alcune occasioni da gol e sono andati in vantaggio. Poi ci siamo ripresi e abbiamo giocato come volevo io, creando gioco e pareggiando con un gran gol. Potevamo anche vincere ma va bene così. Noi come sempre abbiamo giocato la nostra partita, senza paura così come in tutte le gare. Ancora però ripetiamo troppo gli stessi errori: troppi blackout davanti alla nostra area, regaliamo i palloni a loro che non ne hanno bisogno. Se lavoriamo tanto non dobbiamo ripetere gli stessi errori, devo correggere questo problema”.
I due difensori Acerbi e Cosenza sono soddisfatti: “Bella partita, abbiamo sofferto ma abbiamo anche creato. E’ un punto importante su un campo difficile” ha detto Acerbi. Mentre Cosenza vuole sottolineare il carattere “del gruppo, che è venuto fuori dopo il loro vantaggio. La squadra ha mostrato grande sofferenza, un gruppo compatto con la voglia di portare a casa il risultato. Va bene così. Psicologicamente siamo stati bravi a ribaltare subito il ko di Padova. Questa Reggina deve continuare a lavorare tanto come sta facendo: senza obiettivi. E’ il lavoro che alla fine paga. Sono orgoglioso di vestire l’amaranto e cerco di rendermi utile ogni volta che il mister mi chiama in causa”.
Infine il protagonista della gara, il portiere Puggioni. “Nessuno ha basato la propria gara sulla forza dell’Atalanta: noi lavoriamo in settimana per fare il nostro campionato. Punto che da continuità all’atteggiamento che questa squadra ha dimostrato sin dalla prima gara di coppa Italia, io credo che questo sia importante nel processo di formazione del gruppo. A Padova molti episodi ci hanno penalizzato, noi abbiamo rialzato la testa e continuato a lavorare. I risultati sono arrivati subito con la vittoria sul Modena e il pareggio oggi”.
v. i. rnp
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