Non si può certo definire favorevole la tradizione della Reggina in terra veneta, così come dimostra lo zero alla voce vittorie, cancellato solamente lo scorso anno. Le sfide tra biancoscudati e amaranto, si sono giocate solo ed esclusivamente in serie B, ed il primo precedente è datato 20 Febbraio 1966: in quella occasione, la Reggina di Tommaso Maestrelli fu sconfitta per 1-0. Un’autentica umiliazione si registra nel 66-67, quando, ancora con Maestrelli in panchina, Alaimo e compagni vengono travolti per 6-0. Niente da fare nemmeno nel 68-69: terza volta con Maestrelli in panchina, e terzo stop per gli amaranto, battuti 2-0. Nel 68-69 alla guida tecnica c’è Armando Segato, ma la musica non cambia: i locali, che a fine anno retrocederanno arrivando ultimi, vincono per la quarta volta di fila, col punteggio di 2-1 (la rete amaranto porta la firma di Lombardo).
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Divise dal tempo, Padova e Reggina tornano ad incrociare i loro destini a 20 anni di distanza, nell’ultima giornata di andata del campionato 88-89. La neopromossa Reggina di Scala interrompe la tradizione sfavorevole, dando una lezione di calcio ai veneti guidati da Buffoni, e passando in vantaggio con un gran colpo di testa di Attrice. Gli amaranto vengono però beffati a 15′ dalla fine, quando uno sciagurato retropassaggio di Onorato spalanca a Ciocci la porta di Rosin, che non può evitare l’1-1. Sempre col punteggio di 1-1, le due squadre si dividono la posta in palio nell’ 89-90, alla 4^ giornata. Patavini avanti dopo pochi minuti con una stoccata di Fermanelli, ma in chiusura di primo tempo una gran punizione di Pergolizzi, che già la settimana prima aveva risolto la gara col Monza, annulla il vantaggio dei ragazzi di Ferrari, e regala il pari a quelli di Bolchi.
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Un autentico testa-coda, si registra nel 90-91, a 3 gare dalla fine. La Reggina di Cerantola è in leggera ripresa, ma in casa del Padova, in piena lotta per la A, deve assolutamente vincere per evitare la retrocessione. Gli amaranto si presentano col tridente offensivo Simonini-La Rosa-Soncin, e al 18′ è proprio quest’ultimo a segnare il gol della speranza. In campo sembra esserci solo la squadra ospite, ma al 35′ un bolide di Albertini porta la compagine di Colautti sull’1-1. Il pareggio non serve a nessuno, e i 22 in campo fanno di tutto per superarsi: La Rosa centra un clamoroso palo e Soncin si vede negare la doppietta da un salvataggio sulla linea, ma al 65′ la mazzata è firmata da Rosa, che su calcio d’angolo svetta più in alto di tutti e mette la sfera alle spalle di Rosin. Le residue speranze, vengono spente da una stupenda punizione di Albertini, che fissa il risultato sul 3-1. La Reggina retrocederà aritmeticamente una settimana più tardi, mentre il Padova perderà la serie A all’ultima giornata.
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Terzo pareggio per 1-1 nel 96-97, alla 10^ giornata. Sulla panchina amaranto debutta Vincenzo Guerini, chiamato al posto di Buffoni per risollevare le sorti di una squadra ultima in classifica. Il Padova di Materazzi passa con Cristiano Lucarelli al 12′, ma 6′ più tardi l’autogol di Bianchini rimetterà le cose a posto. Per Dionigi e compagni, è l’inizio di una grande risalita…
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Nel 97-98, alla penultima giornata, si gioca solo per onor di firma: il Padova di Pillon è già retrocesso, la Reggina di Colomba ha disputato un onorevolissimo torneo, ma non può più sperare nella promozione. I locali otterranno una inutile vittoria per 3-1, firmata da Landonio e dalla doppietta di Mazzeo. Il gol reggino porta invece la firma di Aloisi, arrivato quando il punteggio era già di 2-0 a favore dei biancoscudati.
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Ultimo atto la scorsa stagione, alla 2^ di ritorno. Le due squadre, che si riaffrontano dopo quasi 12 anni, sono entrambe invischiate nella lotta per non retrocedere, e sia Sabatini che Iaconi sentono traballare le rispettive panchine. Il gol partita lo sigla Biagio Pagano, bravo a risolvere una mischia al 28′ (dopo aver segnato, il laterale destro sceglie la via della polemica, e non esulta). I padroni di casa si gettano all’assalto nei minuti finali e sfiorano il pari con Di Nardo, ma la palla gol più ghiotta sono gli amaranto a costruirla, con Bonazzoli che centra la traversa. Il fischio finale è una liberazione: finisce 0-1, la Reggina vince a Padova per la prima volta nella sua storia.
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Ferdinando Ielasi- Reggionelpallone.it
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