Applausi e complimenti per tutti, con la consapevolezza che da queste parti si può costruire un brillante futuro. Di fronte a 150 persone, l’Acciarello ha “salutato” il campionato da poco trascorso,
con la consapevolezza di aver recitato fino in fondo il ruolo di matricola terribile, nonostante la promozione sia sfuggita all’ultima curva. A tenere banco tuttavia, non sono state solo le tavole imbandite, il maxi schermo con le immagini salienti della squadra o i fuochi d’artificio finali. L’attenzione dei presenti infatti, era proiettata anche verso le grosse novità che infiammeranno l’estate acciarellese. Anzitutto, il presidente Orio ha confermato quanto già dichiarato a Rnp qualche giorno fa, ufficializzando che la società, da qui a breve, chiederà il ripescaggio in prima categoria. Restando in tema, è ufficiale anche la conferma di Andrea Campisi: il capitano (che ieri sera ha ricevuto il premio come miglior calciatore dell’anno) non si muoverà, nonostante le numerosissime richieste.
A chiudere il cerchio, la guida tecnica: ormai non ci sono più dubbi, Massimo Sergi, ex trainer della Campese, è il nuovo allenatore dell’Acciarello. Il tecnico opererà in equipe con colui il quale in 2 anni ha ottenuto successi e consensi proprio sulla panchina biancoazzurra, ovvero Carlo Briganti. “Sono molto contento- dichiara Sergi a Reggionelpallone- in quanto come tutti sanno Villa è la mia casa calcistica. Al di là della categoria in cui militeremo, ci sono tutti i presupposti per far bene, attraverso entusiasmo e programmazione. Poter operare con Carlo Briganti, rappresenta un ulteriore stimolo: gli allenatori che pensano di poter fare tutto da soli commettono un grosso sbaglio, in quanto i successi si basano sul lavoro di uno staff tecnico completo, che sappia fare quadrato insieme ai calciatori”. Lo stesso Briganti, sembra particolarmente d’accordo con il nuovo compagno d’avventura. “Per quanto riguarda quest’anno, posiamo parlare del classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. L’orgoglio per quanto dimostrato è enorme, così come è innegabile il rammarico per essere stati eliminati dai playoff, senza aver mai perso una partita. L’arrivo di Massimo Sergi? Non posso che accoglierlo nel migliore dei modi: poterà esperienza e qualità, dando una grossa mano per disputare un’altra stagione da protagonisti”.
Umori contrastanti invece, sulla possibile fusione con altre tre società (Pentagono, Piale e Virtus), con conseguente nascita di una Polisportiva a Villa San Giovanni. Molti sono attratti dal progetto, che porterebbe maggiore liquidità oltre ad un incremento di risorse tecniche e organizzative, ma una parte dell’ambiente vede la cosa con una certa diffidenza, in quanto non vuole assolutamente perdere, dopo tre anni di sacrifici, l’attuale denominazione. Secondo le ultime indiscrezioni infatti, se l’idea della Polisportiva dovesse concretizzarsi la squadra non si chiamerebbe più Acciarello, ma bensì Nuova Villese.
f.i.
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