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Duecentoventotto presenze e una vita in amaranto. L’ex degli Ex di questo scontro salvezza tra Salernitana e Reggina, non può che essere lui: Ciccio Cozza.Bandiera reggina al suo primo anno con la maglia della Salernitana. Una vita di andata e ritorno, sponda Reggio Calabria per il fantasista di Cariati che, sui campi del s. Agata si è formato come calciatore gettando le basi per una carriera importante, forse meno gloriosa di quanto nelle sue potenzialità , vuoi per i tanti infortuni che ne hanno minato il percorso. Quaranta sei gol con la maglia della Reggina: Ciccio Cozza, con le sue 40 reti, è il miglior marcatore della Reggina nella massima serie. Un simbolo, un’icona, che ha portato in alto il nome di Reggio in questo decennio calcistico. Insieme al fantasista, sono altri cinque gli ex del match. Il tecnico amaranto Roberto Breda è una bandiera al contrario, nel senso che per otto stagioni è stato il faro della linea mediana campana indossano anche la fascia di capitano (230 presenze e dieci reti per lui). Gli altri ex sono Jacopo Balestri che sulla mancina amaranto ha giocato una stagione, 2004-2005 prima di essere ceduto al Torino. E’ cresciuto anche nel settore giovanile amaranto il centrale difensivo Maurizio Peccarisi, che però non trova mai consacrazione in amaranto e viene presto ceduto in prestito ad altre compagini senza fare mai rientro nella rosa amaranto. Ex di lusso è anche Giacomo Tedesco che tra un intermezzo e l’altro ha vissuto cinque stagioni con la maglia della Salernitana compresa una stagione nella massima serie conquistata sul campo. 133 presenze per lui in Campania. Infine, ultime dei sei ex della sfida il capitano amaranto Maurizio Lanzaro. Con la maglia della Salernitana Lanzaro ha giocato la stagione 2004-2005 marcando 34 presenze prima di approdare, nella sessione di mercato successiva, al Genoa di Preziosi: la retrocessione d’ufficio dei rossoblù, decretatata ad Agosto per illecito sportivo, consentirà a Foti di portare il difensore in amaranto a parametro zero.
RNP
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