Confusa, sfortunata e imprecisa l’Hinterreggio fallisce il primo match ball salvezza perdendo, inaspettatamente, in casa contro il fanalino di coda Castrovillari. Gara strana con i reggini che sprecano un’infinità di palle gol e i ragazzi del Pollino che “insaccano” ad ogni azione pericolosa grazie ad un pizzico di fortuna e ad un Pratticò non impeccabile.
PARI LAMPO Pronti via e dopo nemmeno dieci minuti il derby calabro è già sull’1 a 1. Benci atterra Picariello in area: l’esperto Guastella prorta avanti i rossoneri trasformando il penalty concesso dall’arbitro Bottari.Giro di lancetta e Zampaglione, un furetto sulla destra, viene strattonato in area da Meligeni: altro rigore e realizzazione dello stesso numero sette biancoazzurro. L’Hinterreggio dovrebbe avere più motivazioni contro un “Castro” quasi retrocesso ed infatti gli uomini di Sorgonà (al debutto in panchina dopo l’esonero di Melchionna avvenuto mercoledì scorso) fanno la partita e sull’asse Zampaglione-Borghetto creano almeno tre palle da gol non finalizzate dal giovane attaccante reggino. Il bomber del sodalizio biancoazzurro ci prova allora da solo: la sua acrobazia in area è strepitosa ma la palla finisce a lato. Il Castrovillari passa in vantaggio subito dopo: Picariello è bravo a sfruttare il suo fisico per difendere un pallone all’altezza dei venticinque metri. L’undici di Galluzzo si gira e fa partire un destro imperioso che s’insacca alle spalle di Pratticò che però si fa trovare fuori posizione. Prima frazione di gioco che si chiude con l’Hinterreggio alla ricerca del pari: Zampaglione si divora il gol sparando addosso al portiere ospite in uscita.
POKER CASTRO Nella ripresa ti aspetti una gara a senso unico con l’Hinterreggio alla ricerca della vittoria-salvezza e invece, nel giro di 15’ minuti il Castrovillari capitalizza al massimo due occasioni e cala il poker. Prima è Guasetlla a siglare la doppietta personale con uno strepitoso tiro dalla distanza che, anche stavolta, trova impreparato Pratticò. Dopo sei minuti, con i reggini in chiara difficoltà tattica, è Barrotti a bruciare la difesa reggina in velocità e ad involarsi verso la porta avversaria per timbrare il quarto gol del Castrovillari. Ma la partita non è affatto chiusa: i rossoneri in difesa “ballano” molto e l’Hinterreggio cerca di spingere sull’acceleratore per riaprire il match. Niscemi è fuori posizione e non punge, i reggini allora si affidano al solito Zampaglione . Al 27 clamorosa tripla palla gol per i reggini: Niscemi di testa da due passi si fa respingere la palla da Raviotta bravo a deviare anche la ribattuta dello stesso attaccante siciliano, il terzo tentativo di Borghetto è alto. Porta che sembra stregata fin quando Zampaglione dalla distanza non trova il pertugio e realizza la seconda rete reggina.
FINALE THRILLER con l’Hinterreggio che trova il gol della speranza in mischia con Rocco Benci e fallisce il clamoroso pareggio con il neo-entrato Caridi che, schierato da punta centrale, si divora la rete a tu per tu con Raviotta, ancora decisivo. Nel mezzo momenti di panico e paura: Guastella cade a terra dopo un contrasto e perde i sensi. Solo l’intervento tempestivo del medico sociale dell’Hinterreggio che rianima il dieci del Pollino sventa il dramma. Con l’occasione fallita da Caridi si chiude anche il match: il Castrovillari cerca di rimandare il più possibile la retrocessione in Eccellenza, l’Hinterreggio in queste ultime quattro gare dovrà trovare i punti per la salvezza.
Vincenzo Ielacqua
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