È stata una stagione travagliata per il Gallico Catona, che alla fine ha comunque mantenuto il massimo campionato dilettantiscito regionale. Tra addii inaspettati di tecnici e dirigenti e partenze dei giocatori, il Comprensorio ha dovuto cambiare molto in corso d’opera, rivoltando come un calzino l’organico e stravolgendo il progetto estivo.
Tra i molteplici cambiamenti, quello che he portato mister Salvatore Ripepi dal settore giovanile alla prima squadra, al posto del dimissionario De Leo. “Sicuramente la squadra non ha vissuto una stagione semplice- esordisce Ripepi ai microfoni di Reggionelpallone-, per quanto mi riguarda ho accettato con grande passione ed entusiasmo la chiamata dell società. Le cose si erano messe subito nel migliore dei modi, come dimostra la vittoria nella gara d’esordio col Cutro, poi un cambio radicale della rosa, con annessi addii di tanti calciatori importanti, ci ha fatto cambiare gli obiettivi di inizio stagione. Non abbiamo potuto lottare per le zone alte della classifica, ma ci siamo dovuti accontentare della lotta per la salvezza. Tutto sommato sono contento del traguardo ottenuto e voglio ringraziare tutti i miei calciatori, evidenziando che parecchi ragazzi, novantanove e duemila, hanno debuttato in prima squadra”.
Secondo Ripepi, le lacune principali del suo Gallico Catona sono state due. “Mancavano una prima punta ed un secondo portiere di categoria. La squadra diciamo che ha fatto bene fino alla gara con la Paolana, poi ci sono state problematiche avverse che ci hanno tagliato fuori dall’alta classifica, come la mancanza di sostituti adeguati per compensare le squalifiche e gli infortuni che ci hanno colpito. Oltre ai calciatori, voglio ringraziare Quartuccio e La Ruffa, rispettivamente preparatore atletico e preparatore dei portieri. Un pensiero speciale va anche a Nino Labate, team manager che mi è rimasto vicino nei momenti più difficile, ed a Francesco Reitano, magazziniere e anima dello spogliatoio. Complimenti infine a Germoleo, che è subentrato alla guida degli allievi conquistando i play off“.
Il futuro del giovane tecnico, è ancora tutto da scrivere. “ Ora come ora penso a riposarmi, poi non so quello che deciderà la società. E’ giusto che i dirigenti facciano le scelte che ritengano più opportune. Da parte mia, credo che aver conquistato l’obiettivo salvezza dopo tutto quello che è successo- conclude– sia un grande traguardo personale”.
Giuseppe Rosario Princi
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