Per l’ennesima volta in questa stagione, è il Giudice Sportivo a scrivere l’esito di una gara del calcio dilettantistico calabrese. Il match tra Guardavalle e Deliese, sospeso domenica scorsa e valevole per la 20esima giornata, viene vinto a tavolino dagli ospiti, mentre la società di casa, oltre che con la sconfitta per 0-3, viene punita con squalifiche pesantissime.
Di seguito, il comunicato integrale apparso sul sito del Comitato Regionale Calabria.
Il Giudice Sportivo Territoriale letti gli atti dai quali risulta:
Gara del 31/ 1/2016 GUARDAVALLE A.S.D. -DELIESE
che al 45′ del primo tempo, il giocatore Tedesco Antonio (Guardavalle ASD),alla notifica del provvedimento di espulsione per atto di violenza contro un giocatore avversario ritardava l’uscita dal terreno di gioco e rivolgeva all’arbitro parole offensive; che alla fine del primo tempo da un cancello fatto aprire volontariamente entrava una persona rimasta non identificata che im
pediva, momentaneamente, l’entrata negli spogliatoi all’arbitro e gli rivolgeva parole offensive (l’intervento di carabinieri evitava ulteriori conseguenze);
che al 30′ del secondo tempo il giocatore Vertua Stefano (Guardavalle), espulso dall’arbitro per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti di un giocatore avversario, ritardava l’uscita dal campo di gioco e rivolgeva all’arbitro stesso parole offensive;
che, contestualmente, il giocatore Nesci Francesco (Guardavalle ASD) rivolgeva all’arbitro parole offensive e minacciose, mentre il giocatore Vallelonga Giuseppe (Guardavalle ASD) tentava ”con molta forza ” di strappargli dalle mani il cartellino e non riuscendovi, entrambi i giocatori, gli stringevano con ” molta forza ” il braccio sinistro provocandogli ” forte dolore, rossore e numerosi graffi ” al polso e al gomito e, inoltre lo offendevano e lo minacciavano di morte;
che il giocatore Iorfida Daniel della società Guardavalle ASD rivolgeva all’arbitro parole offensive e minacciose mentre il sopradetto giocatore Nesci Francesco tentava di colpirlo con una scopa e gli rivolgeva parole minacciose e ingiuriose; che l’arbitro, a questo punto, non si sentiva più nelle condizioni ”psicologiche ” per continuare a dirigere regolarmente la gara e la riteneva chiusa definitivamente anche perché, nell’adottare i provvedimenti disciplinari a carico dei calciatori sopra menzio nati la società Guardavalle sarebbe rimasta in campo con un numero di calciatori inferiori al minimo consentino;
che il signor Garzaniti Roberto dirigente della società del Guardavalle ASD rivolgeva parole offensive verso l’arbitro e nei confronti di Organi Federali, mentre il sopradetto giocatore Vertua Stefano lo offendeva ulteriormente;
Ritenuto che la gara non ha avuto regolare svolgimento, oltre che per il diretto comportamento dei citati giocatori anche per la responsabilità oggettiva della società Guardavalle ASD;
visti gli artt. 17, 18 e 19 del C.G.S. delibera
1)Infliggere alla Società Guardavalle ASD la punizione sportiva dellaperdita della gara con il punteggio di 0-3;
2)Infliggere alla società Guardavalle ASD l’ammenda di € 400.00;
3)Inibire fino al 30.04.2016 il sig. Garzaniti Roberto dirigente della società Guardavalle ASD.
4)Squalificare fino al 30.06.2016 il giocatore Nesci Francesco (Guardavalle ASD);
5)Squalificare fino al 03.05.2016 il giocatore Vallelonga Giuseppe (Guardavalle ASD);
6)Squalificare per SEI giornate il giocatore Vertua Stefano (Guardavalle ASD);
7)Squalificare per CINQUE giornate il giocatore Tedesco Antonio (Guardavalle ASD);
8)Squalificare per QUATTRO giornate il giocatore Iorfida Daniel (Guardavalle ASD)
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