Due vittorie per ricominciare a sperare: quando la stagione della Reggina sembrava doversi chiudere in anticipo con il più triste degli epiloghi è arrivato lo scatto di orgoglio di Cirillo e compagni che ha permesso alla squadra dello Stretto di rientrare in piena corsa quantomeno per la qualificazione ai playout.
Il presidente Foti, intervistato dal collega Licordari sulla Gazzetta del Sud, chiede ai suoi di non abbassare la guardia. “Sono contento per i due successi consecutivi ottenuti ma purtroppo non abbiamo ancora fatto nulla. Da qui alla fine ci attendono sette battaglie, a cominciare da quella di Salerno: sappiamo che contro la capolista sarà difficilissimo ma la Reggina vista ad Aversa potrebbe anche fare risultato all’Arechi. Sarà necessaria grande determinazione, dovremo affrontare i granata con la massima concentrazione cercando di approfittare di qualche loro errore che in una partita può capitare. Loro, lo ripeto, sono molto forti e la classifica lo dimostra ma noi abbiamo le nostre armi per colpirli”.
Foti, poi, rivive la gara con il Melfi che ha regalato emozioni che non si avvertivano da tempo al Granillo. “Ci abbiamo creduto fino alla fine e la rete di Di Michele ha premiato i nostri sforzi. Sembrava una partita stregata, non vincere sarebbe stata una vera e propria beffa. Ho sofferto tantissimo – conclude – dopo il 2-1 ho vissuto gli ultimi istanti da bordo campo…”.
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