I singoli sono importantissimi, specie se trascinano la squadra a suon di gol e grandi giocate. E’ l’intero collettivo tuttavia, a fare la differenza. Parole e musica di Ciccio Api, tecnico del San Giorgio intervenuto questa sera negli studi di Touring 104, per partecipare a “Dilettanti in Onda“, trasmissione condotta dal nostro Francesco Mansueto. “Avere in organico gente come Rappocciolo, Porchi e Manglaviti- dichiara Api-, ti consente di fare il salto di qualità, le loro doti sono sotto gli occhi di tutti. La forza del San Giorgio tuttavia, risiede nell’intero gruppo, ed il grande campionato che stiamo facendo è frutto dello straordinario lavoro che stanno portando avanti tutti i ragazzi. Ognuno dei miei calciatori sa di essere importante all’interno del progetto, e questo vale pure per i giovani: Minniti, giusto per fare un esempio, è un classe ’98, ma si sta già costruendo un futuro importante”.
Nonostante siano una matricola, i neroverdi non si nascondo. “Per come si sono messe le cose, è giusto dire che puntiamo a vincere il campionato. Ovviamente non sarà facile, perché in questo girone ci sono grandi squadre come la Pro Pellaro, la Futsal Melito e la Scillese, con le quali ci giocheremo il primo posto. Se devo essere sincero, mi sarei aspettato di vedere più in alto il Ravagnese Gbi, ma sono certo che hanno tutte le carte in regola per centrare i playoff, obiettivo che meriterebbe un’ottima società come la loro”. Nonostante l’inizio da favola della sua avventura come allenatore, Api non perde di vista l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto anche quando portava le scarpe da calcio. “Mi capita di confrontarmi con allenatori più esperti, che mi hanno allenato quando giocavo, ed è sempre un piacere poter apprendere qualcosa da chi ha una carriera più lunga della mia e può contare su una grande preparazione”.
Nove vittorie consecutive, secondo posto alle spalle della capolista Pro Pellaro: un’andatura strepitosa, che il San Giorgio proverà a mantenere anche dopo le festività. “Sono sincero- prosegue il mister-, avrei preferito che la sosta arrivasse in un altro momento. Siamo in un momento di forma strepitosa, doverci fermare proprio adesso può essere controproducente. Pazienza, vuol dire che dovremo essere bravi ancora una volta, tornando in campo con la giusta mentalità: non dimentichiamo che il calendario, ad inizio 2015, ci riserverà pronti via tre scontri importantissimi contro Futsal, San Gaetano e Pro Pellaro”. Infine, un pensiero sulla maglietta auto-celebrativa ‘a Reggio e Provincia nessuno come noi’, con cui la società, riprendendo il benaugurante slogan lanciato da Rnp prima della partita col Sant’Eufemia, ha voluto rimarcare il record delle 9 vittorie di fila. “Come ho detto prima, questo è un gruppo fantastico, che ha svolto un lavoro straordinario. I nove successi ottenuti ci hanno permesso di essere la squadra dilettantistica di Reggio e Provincia con più vittorie consecutive per quanto riguarda la prima parte di stagione, e dunque i ragazzi meritavano questo pensiero…”.
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