Due gol che suonano come una liberazione per lui e per il Bocale. La squadra biancorossa ha finalmente trovato i primi tre punti stagionali dopo tante buone prestazioni. Maycol Catanzaro ha messo in rete un pallone veramente imporatnte per il prosieguo del campionato.
Nome: Maycol
Cognome: Catanzaro
Luogo e data di nascita: Reggio Calabria, 08/08/1995
Carriera calcistica: “Ho iniziato nella Campese dal 2001, dai Primi Calci fino agli Esordienti; dai Giovanissimi agli Allievi sono stato poi nella Villese prima di giocare all’Hinterreggio. Ho disputato sia il campionato Allievi sia il campionato Juniores con mister Lo Gatto in quella fantastica annata che ci portò alle finali per il titolo nazionale. Sempre in quell’anno vincemmo il campionato regionale con gli Allievi. Da dicembre 2012 mi trovo al Bocale dove mi hanno portato proprio mister Lo Gatto ed il prepatore Dascola. Mi hanno voluto fortemente ed in questa squadra ho trovato tanti ex compagni di squadra dell’Hinterreggio, come Moreno, Gioia, Borghetto, Scilipoti, Dieni, Bendetto e Pannuti. Eravamo una grande famiglia in biancoazzurro, lo siamo tutt’ora qui al Bocale”.
Due gol pesanti: “A causa di un infortunio, la scorsa stagione è stata compromessa e non ho avuto modo di mettermi in mostra. Sono ritornato al gol contro il Gallico Catona due giornate fa e per uno scherzo del destino, avevo segnato l’ultimo gol in Eccellenza contro la Gallicese. Poi mi sono riuscito a ripetere anche nell’ultima giornata ed entrambe le segnature le ho dedicate a Pippo Cogliandro. La prima perchè era il suo compleanno, la seconda perchè sono andato sotto la curva degli ultras e lui era in prima fila ad esultare con tutti gli altri tifosi”.
Inizia la risalita: “Si riparte senza dubbio da queste due settimane. Serviva probabilmente la vittoria per migliorare il morale dello spogliatoio che si ripercuote anche in campo. Certo, se pensiamo anche che contro Vibonese, Castrovillari e Cutro sono arrivate per noi delle buone prestazioni insieme alle beffe, probabilmente ci saremmo potuti sbloccare ancor prima. Domenica dobbiamo continuare a fare bene”.
La Juniores dell’impresa: “Quell’anno girava tutto alla perfezione. Eravamo un grande gruppo e tutti abbiamo dato il nostro contributo. Ricordo ancora che non mi allenavo da tre mesi e nonostante ciò mister Lo Gatto scelse di portarmi a Francavilla. Nell’intervallo decise anche di farmi entrare e mi disse, entra, segna e poi corri ad abbracciarmi. Accadde esattamente questo e quel gol ci consentì di portarci sul 2-1 e vincere la parita. Oggi siamo ancora assieme con buona parte di quel gruppo e ci stiamo ritagliando dei ruoli importanti nel torneo di Eccellenza”.
Catanzaro… Nella vita di tutti i giorni: “Mi sveglio al mattino pensando già all’allenamento del pomeriggio. Dopo la scuola faccio un pasto veloce e scappo subito a prendere il treno per recarmi a Bocale. Dopo le due ore di allenamento si torna a casa e si studia prima di passare un pò di tempo con gli amici. Il divertimento c’è ma è sempre moderato perchè il mio unico pensiero è il calcio. Il sabato sera non mi piace fare tardi perchè so già che la domenica si scende in campo e bisogna dare il massimo. Bisogna divertisi con moderazione. Spero nel prossimo futuro di poter effettuare un salto di categoria ma fino ad allora mi impegnerò al massimo per fare bene con questa maglia e portare più in alto possibile il Bocale”.
Fabrizio Cantarella -rnp-
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