Sette vittorie nelle ultime otto gare, hanno cambiato volto alla stagione del Lecce, che al momento si contende con la Salernitana la promozione diretta. Eugenio Corini, tecnico dei giallorossi, sogna la seconda vittoria consecutiva del campionato di B, dopo quella ottenuta nelle fila del Brescia.
L’ex centrocampista, si è raccontato ai microfoni di pianetalecce.it. “Se ho vissuto la vicinanza della società durante i risultati negativi? Si, assolutamente, sempre. Capivo il momento, cercavo di spiegarlo ma sapevo che attraverso il lavoro proposto ci saremmo presi le soddisfazioni”.
Tra le vittorie più importanti quella del Granillo. “Ci sono stati tanti momenti difficili in questo campionato, non solo per me, per tutti. Momenti non riconducibili alla mia persona o ad altri. Penso alla forza che ha avuto la squadra di andare a vincere a Cremona dopo aver pareggiato col Brescia immeritatamente, con un gol preso in fuorigioco. Aver vinto con il Cosenza, reggere alla delusione dei due pareggi contro Pescara e Virtus Entella e nonostante tutto avere la forza di andare a Reggio e vincere. Sono momenti significativi che hanno testimoniato la grande capacità e la maturità della squadra che stava diventando un gruppo vero ed amalgamato”.
Quattro gare per concludere la stagione, i salentini dovranno difendere un punto di vantaggio. “Sarà un filale al cardiopalma ma ci siamo arrivati con un punto di vantaggio. Spero di poterlo disputare con la rosa al completo, compresi Listkowski e Mancosu. Stiamo lavorando per portare tutta la squadra in una condizione ottimale, per essere pronti. L’Acaya è il nostro centro sportivo ed i ragazzi, grazie alla società , hanno la possibilità di vivere lì l’intera giornata. Allenarsi, alimentarsi, riposare. Stiamo attenti ai minimi particolari, faremo di tutto, nella speranza di raggiungere il sogno”.
Commenti