Prima ancora che la lista dei convocati, è stato il magazine ufficiale della Spal a certificare l’assenza di Simone Missiroli nel match di domani tra biancazzurri ed amaranto.
Il grande ex è costretto a fermarsi ai box per un problema al polpaccio, ma non dimentica la città in cui è nato e la squadra che lo ha fatto crescere. “Un infortunio purtroppo non mi permetterà di scendere in campo- si legge- ed ovviamente sono dispiaciuto perché affrontare la Reggina per me é sempre molto emozionante. Provo grande gratitudine verso la società che mi ha cresciuto, facendomi diventare uomo. Quello che si può avvertire dentro sé stessi prima di queste partite è soggettivo, però da parte mia c’è sempre una grande emozione fino all’ingresso in campo, perché si incontrano tante persone con cui sei cresciuto. Si tratta di una parte di una propria vita, quindi è ovvio che ci siano molte più emozioni. Poi, personalmente, quando entro in campo, tutto torna alla normalità ”.
Da Gotti a Mazzarri, nel segno del centro sportivo Sant’Agata. “Mi viene da pensare agli anni delle giovanili. Ero considerato un giocatore importante anche se, per via della mia struttura fisica, non trovavo molto spazio. Rispetto ad oggi infatti ero molto più magro, poi quando sono passato in Primavera, mister Gotti è riuscito a sfruttare le mie caratteristiche e poco dopo è iniziato il percorso con la Prima squadra. Con mister Mazzarri, sono cresciuto molto sotto il profilo della duttilità , perché ho ricoperto praticamente tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco”.
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